Il nuovo limite sui contanti

Ecco quando scatta il nuovo limite sui contanti

22 Febbraio 2022
Vittoria del centrodestra, che ottiene di rimandare di un anno l’ulteriore riduzione del limite all’utilizzo del contante. Il tetto a 1000 arriverà nel 2023

Federico Garau

Limite al tetto dei contanti: grazie al bliz del centrodestra di alcuni giorni fa, il valore soglia è rimasto a 1.999,99 euro, anziché scendere a 999,99 euro come previsto dall’iter avviato da Giuseppe Conte. Si tratta, tuttavia, di uno stop temporaneo, in quanto la riduzione del limite all’utilizzo del denaro liquido è stata solo rimandata al 2023.

Blitz del centrodestra: cosa cambia sui contanti

Ma cosa è successo realmente? L’emendamento presentato dai partiti di centrodestra (Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia) in sede di conversione del decreto Milleproroghe, ha di fatto spaccato la maggioranza di governo, rimandando di almeno un anno l’entrata in vigore del tetto dei 1000 euro. Si è trattato, in sostanza, di una modifica che ha riguardato l’art. 3 del Milleproroghe, dedicato alla proroga dei termini in materia finanziaria ed economica. Nel testo, la data del 1 gennaio 2022 (termine in cui avrebbe dovuto scattare il nuovo limite) è diventata 1 gennaio 2023. Grazie all’alleanza del centrodestra, dunque, fino al prossimo 31 dicembre 2022 il limite all’utilizzo dei contanti resterà fermo a 1.999,99 euro.

Pur andando contro le direttive dell’esecutivo, l’emendamento del centrodestra è riuscito a passare, sospendendo il piano tracciato da Giuseppe Conte. Quello stesso giorno, fra l’altro, il governo è stato battuto altre tre volte e la tenuta della maggioranza è stata messa a rischio.

Dal M5s al Pd riparte l’offensiva per limitare il contante

La battaglia sul tetto limite ai contanti, del resto, non è finita. Subito dopo la vittoria del centrodestra, il Movimento 5 Stelle ha presentato alla Camera un emendamento soppressivo, spiegando che un intervento del genere andrebbe a costituire “un favore enorme all’economia sommersa“.

Per i grillini Vita Martinciglio e Giovanni Currò, rispettivamente capogruppo M5s e vicepresidente in commissione Finanze alla Camera, bisogna invece incentivare il tracciamento dei pagamenti, così da recuperare risorse utili ad abbassare le tasse e costruire nuove infrastrutture. Furiosi anche dalle parti del Partito democratico, che non hanno visto di buon occhio quanto ottenuto dal centrodestra. Per il senatore dem Franco Mirabelli il “tetto a mille euro per l’uso dei contanti è una misura efficace contro la corruzione e l’evasione e aiuta a contrastare le mafie facilitando la tracciabilità del denaro e contrastando il riciclaggio”.

 

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