Il Dpcm di Natale: cosa sarà vietato

Spostamenti, cenoni, vaccino Ecco il nuovo Dpcm di Natale: cosa sarà vietato

Il ministro Speranza presenta le nuove misure: cosa si potrà fare e cosa sarà vietato durante le feste. I divieti
Francesca Galici – Mer, 02/12/2020

Inizia a prendere forma il nuovo dpcm, che dovrebbe essere valido per il prossimo mese e per le feste natalizie.

Il ministro Roberto Speranza questa mattina è stato impegnato in un’informativa al Senato per illustrare quali potrebbero essere i prossimi passi del governo per contenere la diffusione del virus. Le nuove misure entreranno in vigore alla scadenza del dpcm in atto, valido fino al 3 dicembre. Le novità più importanti riguarderanno gli spostamenti, che attualmente rappresentano il nodo principale da sciogliere in vista delle imminenti festività. In condizioni normali, sono milioni gli italiani che in questo periodo si spostano per ricongiungersi ai cari o fare le vacanze natalizie: l’obiettivo del governo ora è quello di ridurre quanto più possibile questa eventualità.

“Le scelte adottate dal governo sono difficili quanto necessarie”, ha detto Roberto Speranza ribadendo che l’epidemia si sta raffreddando grazie alle misure adottate dal governo da ottobre a oggi. Il ministro della Salute ha ribadito come l’obiettivo primario d’ora in avanti è quello di piegare la curva dell’epidemia senza ricorrere a lockdown totali, anche in caso di una nuova ondata. Tuttavia, è ancora presto per dare il liberi tutti ed eventuali aperture non devono dare l’illusione che sia tutto finito. “Sono fiducioso che l’indice Rt possa scendere a breve sotto l’1. Senza le misure restrittive è impossibile mettere la curva sotto controllo”, ha continuato Roberto Speranza, prima di illustrare il piano previsto per le prossime settimane nell’ottica di non far ripartire la corsa dei contagi. “Con il prossimo dpcm dobbiamo continuare con misure serie e rigorose. Due le priorità: mantenere la classificazione delle Regioni per scenario di rischio, perchè l’impianto di fondo è corretto e sta funzionando, e rinforzare le limitazioni previste che dovranno essere rinforzate anche in un coordinamento europeo che diventa indispensabile”, ha detto Speranza anticipando la possibilità che ci possa essere un tavolo comune in Europa per definire un piano più ampio per limitare i contatti tra le persone. Per questa ragione verranno disincentivati gli spostamenti internazionali e interregionali.

Alla luce di questo, il ministro Speranza ha anticipato alcune possibili misure contenute nel dpcm: “Durante le festività natalizie saranno limitati gli spostamenti tra Regioni e il 25,26 e 1 gennaio anche spostamenti tra comuni. Inoltre andranno evitati gli spostamenti in luoghi legati ad attività sciistiche”. Il monito del ministro della Salute è fermo: “Le prossime festività vanno affrontate con estrema serietà, non vogliamo nuove pesanti chiusure a gennaio e febbraio, senza consistente limitazioni e un cambio delle nostre abitudine la convivenza con il virus fino al vaccino è destinata al fallimento”. Stando a quanto riferito in Senato, al momento tutte le regioni sarebbero tendenti al giallo, quindi alla fascia con rischio meno grave, “ma qualora il quadro dovesse peggiorare si può attivare un modello automatico”.

A margine dell’intervento di Roberto Speranza, il sottosegretario alla Salute Sandra Zampa è intervenuta ai microfoni di Rai News24: “Le deroghe saranno minime perchè la severità e il rigore è quello che in questo momento ci mette in sicurezza”. Il dpcm non è ancora stato definito, servità ancora tempo per la stesura definitiva. “Vuole ascoltare il dibattito in aula e quindi evidentemente ci sono misure da sistemare”, ha concluso Sandra Zampa, riferendosi a Speranza.