Il “conguaglio” sulle pensioni Ecco i nuovi assegni in arrivo
Il pagamento delle pensioni di ottobre per molti contribuenti sarà più alto. Questo assegno maggiorato arriverà grazie al conguaglio Irpef da 730
Michele Di Lollo – Mer, 23/09/2020
Buone notizie sul fronte pensioni. Ad ottobre l’assegno sarà più alto grazie al conguaglio Irpef da 730.
Si tratta di quelle operazioni che il contribuente ha impartito al fisco, in particolare all’Agenzia delle entrate, presentando la dichiarazione dei redditi, modello 730, via web o tramite Caf. Non a tutti potrebbe però arrivare in tempo il versamento. È necessario, infatti, aver trasmesso la dichiarazione dei redditi entro un certo termine per ottenere i dovuti conguagli, altrimenti si slitta al mese prossimo (novembre).
La tempistica di accredito dipende dai tempi tecnici entro i quali è elaborata la dichiarazione dei redditi. Il flusso dei dati fiscali deve giungere per tempo affinché le Entrate possano inviarli all’Inps che, a sua volta, li gira al pensionato elaborandoli con il pagamento della pensione. Normalmente il cedolino mensile si predispone 10-15 giorni prima del giorno bancabile che è il primo di ogni mese. Per chi riceve la pensione direttamente in contanti presso gli uffici postali, i tempi sono diversi.
C’è da dire che alcuni pensionati hanno già ricevuto i conguagli Irpef a credito o a debito con il cedolino della pensione di settembre, ma molti di questi lo riceveranno con il pagamento della pensione di ottobre. Si tratta in particolare dei contribuenti che hanno presentato la dichiarazione dei redditi tra metà agosto e metà settembre le cui operazioni a conguaglio sono già state trasmesse all’Inps per l’elaborazione delle pensioni.
Il pensionato per verificare l’importo dell’assegno potrà accedere al portale Inps con le proprie credenziali o tramite Spid. Sarà visibile l’importo pensione e il conguaglio Irpef modello 730 (rimborso o trattenuta). I conguagli Irpef, come dicevamo, potranno essere elaborati dal fisco anche più avanti. C’è infatti tempo fino al 30 settembre 2020 per presentare la dichiarazione dei redditi tramite modello 730. Questa proroga temporale è stata introdotta dal governo per far fronte all’emergenza sanitaria da coronavirus. E molti pensionati si avvalgono di questo per attendere fino all’ultimo prima di vedersi conguagliare imposte a debito e vedersi così ridotto l’assegno della pensione.
La maggior parte dei contribuenti che sono a credito d’imposta hanno già trasmesso il modello 730 all’Agenzia delle entrate, salvo pochi ritardatari. I più sono contribuenti a debito che aspettano fino all’ultimo prima di pagare. Per quanto riguarda invece i rimborsi, dal ministero dell’Economia rassicurano che non ci saranno ritardi. Quel che è certo è che per chi presenterà la dichiarazione dopo la metà del mese di settembre, il rimborso o conguaglio avverrà con il pagamento della pensione di novembre. Bisognerà, in questo caso, aspettare ancora un mese.