“I soldi in dieci giorni”. Ecco i nuovi contributi: come averli e quando
Il contributo potrà essere richiesto dal 15 giugno al 24 agosto e sarà erogato entro 10 giorni
Stefano Damiano – Sab, 13/06/2020
Il modello è già on line sul sito dell’Agenzia delle entrate e a partire dal prossimo lunedì, 15 giugno, sarà possibile effettuare la richieste per i contributi a fondo perduto stanziati dal governo nel decreto Rilancio, destinato a imprese e partite Iva colpite dal decreto rilancio.
È necessario capire, però, a chi spettano questi contributi, a quanto ammonta e, soprattutto, come richiederlo. Andiamo per ordine. La misura voluta dall’esecutivo Conte che dovrebbe dare un po di ossigeno alle attività produttive colpite dal lockdown dovuto all’avanzata di Coronaviurs, è destinata, quindi, alle imprese, partite Iva e titolari di reddito agrario in attività al momento di presentazione delle domanda e che abbiano avuto dei contraccolpi negli scorsi tre mesi di blocco attività.
Pertanto, secondo quanto evidenziato dall’Agenzie delle entrate, “Non possono fruire del Bonus a fondo perduto i soggetti la cui attività risulta cessata nella data di presentazione della domanda, i soggetti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria (le cosiddette casse previdenziali), gli intermediari finanziari e le società di partecipazione (art. 162-bis del Tuir), i soggetti che fruiscono del bonus professionisti e del bonus lavoratori dello spettacolo introdotti dal Decreto Cura Italia e gli enti pubblici (art. 74 del Tuir)”.
Tra i requisiti richiesti per accedere ai contributi, per prima cosa non bisogna avere totalizzato nel 2019 ricavi superiori ai 5 milioni di euro e l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi deve essere stato, ad aprile 2020, inferiore ai 2/3 di quanto registrato nello stesso periodo dell’anno precedente.
Pertanto, se l’attività è stata avviata nel 2019 basterà dimostrare solo il calo del fatturato. Altra eccezione per i soggetti giuridici i quali abbiano domicilio fiscale o sede operativa nei territori colpiti da eventi calamitosi o dalla stessa emergenza Covid.
L’Agenzia ha specificato che potranno richiedere il contributo anche le aziende esercenti, le attività agricola o commerciali in forma di impresa cooperativa, le società tra professionisti (con alcune condizioni) e, infine, coloro i quali rientrano nel regime forfetario.
Il secondo punto è l’ammontare del contributo per cui si legge che “Il contributo è comunque riconosciuto per un importo non inferiore a 1.000 euro per le persone fisiche e a 2.000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche”. Per calcolare correttamente quanto richiedibile si calolerà la differenza tra il fatturato di aprile 2019 e quello di aprile 2020 arrivando:
al 20% se i ricavi del 2019 non siano superiori ai 400mila euro;
al 15% se non superiori al milione di euro;
al 10% se non superiori alla soglia dei 5 milioni di euro.
I contributi erogati saranno esclusi da tassazione, sia delle imposte sui redditi sia dell’Irap.
L’ultimo aspetto è quello della presentazione della richiesta che dovrà essere presentata esclusivamente on line all’Agenzia delle entrate, indicando la sussistenza di tutti i requisiti, entro il 24 agosto prossimo. Nel caso in cui il contributo richiesto sia superiore ai 150mila euro, il modello dovrà essere firmato digitalmente dal soggetto richiedente e inviato tramite Pec.
Il direttore dell’Agenzia delle entrate, Ernesto Maria Ruffini, intervenendo a Sky tg24. “Dal primo pomeriggio di lunedì prossimo artigiani, commercianti e piccoli imprenditori, con ricavi fino a cinque milioni di euro, che abbiano subito un calo del fatturato ad aprile 2020 rispetto ad aprile 2019 di almeno un terzo, potranno finalmente fare la domanda per ricevere il contributo a fondo perduto che è stato introdotto dal decreto Rilancio”, ricorda Ruffini. “Non c’è nessun click day – ha aggiunto Ruffini – perché i richiedenti potranno presentare la domanda per sessanta giorni a partire dal 15 giugno, quindi il 15 giugno non è l’unico giorno in cui si può presentare questa domanda. A chi farà richiesta verrà accreditato il contributo dall’Agenzia delle Entrate entro una decina di giorni, dopo i necessari controlli, sul conto corrente indicato nella domanda”.