Ecco il bonus zanzariere: i modelli
21 Giugno 2021
Il 50% delle spese potrà essere detratto, ma solo nel caso in cui le zanzariere forniscano una certificata schermatura dai raggi solari
Federico Garau
Anche le spese affrontate dai contribuenti per l’acquisto di zanzariere rientreranno nell’Ecobonus 2021: il 50% del totale potrà essere, quindi, rimborsato tramite degli sgravi fiscali.
C’è comunque da tenere ben presente il fatto che non tutte le tipologie saranno incluse nel beneficio, previsto solo ed esclusivamente per zanzariere che possono contribuire a migliorare l’efficienza energetica della casa, ovvero quelle capaci di schermare parzialmente l’interno dell’abitazione dai raggi solari ed impedire che la temperatura interna si incrementi eccessivamente.
I requisiti
Per sperare che la propria richiesta ottenga il via libera dall’Agenzia delle entrate, quindi, devono essere rispettati una serie di parametri. Le zanzariere, come anticipato, devono garantire una schermatura dai raggi solari: necessaria, quindi, la marcatura CE, il rispetto delle indicazioni di trasmittanza termica U ed un valore Gtot (fattore totale di energia solare) superiore a 0,35. Altro requisito è che si tratti di una prima installazione (non sono contemplate nè riparazioni nè sostituzioni), da effettuare in modo fisso su finestre e porte a vetri (escluse, quindi, quelle magnetiche, quelle mobili…).
Potrà beneficiare dell’incentivo non solo il proprietario di un’unità immobiliare, ma anche il nudo proprietario o un eventuale affittuario. Ovvio che in quest’ultimo caso ci debba essere un accordo economico col padrone di casa. Le zanzariere potranno essere installate in edifici che rientrano in ogni genere di categoria catastale solo se già esistenti: ciò significa che il bonus non sarà estendibile ad unità immobiliari ancora in corso di costruzione.
Le detrazioni
Affinchè si possa accedere alla specifica detrazione prevista, le spese per l’acquisto delle zanzariere e per la messa in opera andranno inserite nel comma delle schermature solari e non nella scheda dedicata agli infissi. Il 50% del costo totale verrà rifondato al contribuente che provvede all’installazione entro il 31 dicembre 2021 tramite detrazioni fiscali (riduzione di Irpef o Iref). Potrà essere detratto, eventualmente, anche il costo del professionista incaricato di redigere la pratica Enea (Agenzia nazionale per l’efficienza energetica): in tutto, comunque, il limite massimo di spesa detraibile è pari a 60mila euro.
Anche per il “bonus zanzariere”, così come accade per gli altri benefici legati al miglioramento della classe energetica, la detrazione fiscale può essere sostituita dalla cessione del credito o dallo sconto in fattura, sempre che anche la ditta incaricata conceda questa possibilità.