Dal bonus 200 euro al bonus bollette

Dal bonus 200 euro al bonus bollette: a chi spettano e come richiederli

La guida per districarsi tra i tanti bonus introdotti dal governo

05 maggio 2022

Quello da 200 euro, introdotto per alleviare le difficoltà delle famiglie alle prese con i rincari dei prezzi, è solo l’ultimo dei bonus ideati dal governo che sono a disposizione dei cittadini.

Oltre al discusso Superbonus 110% e al bonus facciate, ci sono anche il bonus mobili, il bonus psicologo, il bonus rottamazione tv e altri ancora. Vediamoli insieme.

Bonus 200 euro

– È l’ultimo tra i bonus istituiti. Prevede un’erogazione una tantum per compensare, seppur in parte, gli effetti dell’inflazione e dell’aumento dei prezzi dell’energia elettrica. È destinato a dipendenti, pensionati o autonomi che hanno redditi inferiori ai 35mila euro. Per le prime due categorie l’erogazione sarà automatica, tra giugno e luglio, in busta paga o attraverso l’Inps. Sono ancora da definire, invece, le modalità per gli autonomi.

Bonus bollette

(o bonus sociale) – Accanto all’aiuto da 200 euro c’è anche la possibilità di ottenere uno sconto sulle bollette per chi ha Isee inferiore ai 12mila euro. Il decreto Aiuti del 2 maggio ha esteso anche al terzo trimestre del 2022 questa agevolazione e l’ha resa retroattiva: chi ne ha diritto può far valere lo sconto sin dall’inizio dell’anno; in caso di bollette già pagate, lo sconto sarà compensato nelle bollette successive oppure verrà riconosciuto attraverso un rimborso. È un bonus erogato in automatico, a patto di aver presentato la dichiarazione Isee.

Superbonus 110%

– Nonostante lo scambio di critiche tra i partiti, la detrazione del 110% è stata prorogata al 31 dicembre 2022 per le abitazioni unifamigliari, a condizione che entro il 30 settembre sia stato completato il 30% dei lavori.

Bonus facciate

– Sarà valido per tutto il 2022 e consiste in una detrazione del 60% sulle spese relative alla facciata esterna degli edifici. Il bonus è aperto a tutti i contribuenti. Chi ne beneficia potrà scegliere tra sconto in fattura e cessione del credito.

Bonus ristrutturazione

– È un contributo per chi fa lavori di tipo edilizio nella propria abitazione. Consiste in una detrazione fiscale al 50% sulla propria dichiarazione dei redditi, fino a un massimo di 96.000 euro di spesa.

Bonus idrico

– Aperto a tutti i maggiorenni residenti in Italia, consiste in un bonus fino a 1.000 euro per le spese sostenute per sostituire i vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi, a patto che risulti uno scarico ridotto e quindi un risparmio idrico, appunto, oppure per interventi di sostituzione di apparecchi di rubinetteria sanitaria, soffioni della doccia, sempre a patto che i nuovi componenti limitino il flusso dell’acqua.

Bonus mobili

ed elettrodomestici – Consiste nella detrazione Irpef del 50% sull’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A o superiore per i forni e lavasciuga), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. L’agevolazione si calcola su un massimo di spesa di 10.000 euro, quindi si possono recuperare tramite detrazione in dieci anni fino a 5.000 euro nel 2022. Nel 2023 e nel 2024 il tetto di spesa scende a 5.000 euro.

Bonus verde

– È una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute nel 2020, nel 2021 e nel 2022 per interventi di sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, di impianti di irrigazione e realizzazione pozzi o di coperture a verde e di giardini pensili. La detrazione del 36% viene ripartita su dieci anni e va calcolata su una spesa massima di 5.000 euro.

Bonus affitto

– È un contributo per i giovani con meno di 31 anni (ma almeno 20 anni) che intendono prendere una casa in affitto. La detrazione può arrivare a un massimo di 2.000 euro. L’affittuario deve avere come reddito lordo annuo non più di 15.492,71 euro.

Bonus prima casa under 36

– È un sostegno ai giovani con meno di 36 anni che intendono acquistare la prima casa e hanno Isee inferiore ai 40.000 euro annui. La norma prevede l’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale per le compravendite non soggette a Iva, e al riconoscimento di un credito di imposta pari all’Iva corrisposta al venditore per le compravendite soggette all’imposta sul valore aggiunto.

Bonus internet veloce

– Nessun limite di Isee: tutti potranno beneficiare di un buono da 300 euro per sottoscrivere un abbonamento di banda ultralarga fino a un massimo di 24 mesi. L’importo è stabilito in base alla media di mercato: si è stimato che i 300 euro coprano il 50% dei costi di attivazione e del canone dei servizi di banda ultralarga per due anni. Il bonus sarà erogato sotto forma di sconto sul prezzo che la compagnia andrà a offrire al cliente finale.

Bonus psicologo

– I beneficiari sono all’incirca 16mila, con uno stanziamento di 10 milioni di euro per il 2022. Il bonus può essere usato per coprire le spese relative a sessioni di psicoterapia da chi è in condizione di depressione, ansia, stress o fragilità psicologica. L’importo del contributo dipende dall’Isee: entro i 15.000 euro bonus fino a 50 euro per seduta fino a un massimo di 600 euro a beneficiario, da 15.000 a 30.000 euro il massimo scende a 400 euro, da 30.000 a 50.000 euro il bonus totale scende a 200 euro.

Bonus asilo nido

– Copre le spese di frequenza dell’asilo nido  – oppure per babysitting presso la propria abitazione, in caso di bambini che non possono frequentare l’asilo perché affetti da gravi patologie e che compiono tre anni entro il 31 dicembre 2022. L’importo del contributo dipende dall’Isee minorenni: fino a 25.000 euro, il bonus asilo nido è di 3.000 euro all’anno, da 25.001 euro a 40.000, è di 2.500 euro all’anno, per tutti gli altri (oltre i 40mila euro) l’importo è di 1.500 euro annui.

Assegno unico

– Ha sostituito tutti gli altri contributi legati alla genitorialità e alla natalità. È un sostegno economico attribuito per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni (al ricorrere di determinate condizioni) e senza limiti di età per i figli disabili. L’importo del contributo dipende dall’Isee: da un massimo di 175 euro per ciascun figlio minorenne con Isee fino 15.000 euro a un minimo di 50 euro per ciascun figlio minorenne con Isee superiore ai 40.000 euro. A questi importi si aggiunge una quota a titolo di maggiorazioni per compensare eventuali perdite economiche rispetto alla precedente riforma.

Bonus animali domestici

– È un contributo sotto forma di detrazione fiscale aperto a tutti, senza limiti di Isee, a patto di avere la tutela legale sull’animale. Permette di detrarre il 19% dalla maggior parte delle spese relative alla cura dell’animale domestico, fino a un massimo di 550 euro.

Bonus cultura

– È un buono da 500€ da spendere in cinema, musica e concerti, eventi culturali, libri, musei, visite a monumenti e parchi archeologici, teatro e danza, prodotti dell’editoria audiovisiva, corsi di musica, corsi di teatro e corsi di lingua straniera, nonché abbonamenti a quotidiani anche in formato digitale. Nel 2022 il contributo è dedicato ai ragazzi nati nel 2003, che quindi hanno compiuto i 18 anni nel 2021. Possono registrarsi entro il 31 agosto 2022 sul sito www.18app.italia.it per richiedere il proprio buono.

Bonus rottamazione tv

– È un’agevolazione di cui si può beneficiare rottamando un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018 e consiste in uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto di un nuovo televisore fino a un massimo di 100 euro. È dedicata a chi ha Isee non superiore ai 20.000 euro.

Bonus tv decoder

– È un buono da 30 euro che si può usare per l’acquisto di Tv e decoder idonei alla ricezione di programmi televisivi con i nuovi standard trasmissivi (DVBT-2/HEVC). È dedicato a chi ha Isee non superiore ai 20.000 euro.

Bonus mobilità

– È aperto solo a chi ha acquistato un monopattino, una bici o un servizio di mobilità sostenibile tra il primo agosto 2020 e il 31 dicembre 2020. L’incentivo può arrivare fino a un massimo di 750 euro e viene erogato come credito d’imposta.

Bonus auto

– È un contributo di 3.000 euro per l’acquisto di auto elettriche con un prezzo fino a 35.000 euro + Iva. Si possono aggiungere altri 2.000 euro in caso di rottamazione di un’auto inferiore a Euro5. Ancora non è effettivo.

Bonus moto

– È un contributo del 30% del prezzo di acquisto (fino a un massimo di 3.000 euro) per ciclomotori o motocicli elettrici e ibridi. L’importo massimo può arrivare a 4.000 euro in caso di rottamazione di una moto in una classe da Euro0 a Euro3. Ancora non è effettivo.
 

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