Per salvare il Natale terze dosi a 5 mesi. Scontro sull’ipotesi green pass ai bimbi e stop ai test rapidi
23 Novembre 2021
Green pass “binario” e soprattutto esteso anche ai minori di 12 anni. Emanata la circolare per l’ anticipo a 5 mesi per la terza dose e apertura per un ok in tempi brevi anche sotto i 40 anni
Francesca Angeli
Green pass «binario» e soprattutto esteso anche ai minori di 12 anni. Emanata la circolare per l’ anticipo a 5 mesi per la terza dose e apertura per un ok in tempi brevi anche sotto i 40 anni. Validità e durata dei diversi tipi di test, molecolare e antigenico rapido. Obbligo per categorie. Zone di rischio a colori. E stretta sui controlli sul territorio e alle frontiere: le misure hanno senso se si verifica che siano rispettate. Ieri il confronto tra governo e Regioni si è aperto alla luce dell’allarme lanciato dagli anestesisti che chiedono immediate misure per contenere la diffusione del virus perché «con questo andamento tra meno di un mese le terapie intensive saranno sature». Tra un mese: a Natale. E i governatori non vogliono neppure pensare a un lockdown. Ecco le proposte sul tavolo per evitare il peggio nell’ottica di salvare le feste dei vaccinati.
Anticipo e obbligo booster
Ieri ha preso il via la somministrazione della terza dose per gli over 40. Confermato il crollo della protezione vaccinale dopo 6 mesi dall’Istituto Superiore di Sanità la decisione è arrivata. «La dose di richiamo è cruciale per proteggere meglio noi e chi ci sta accanto. Con il parere dell’Aifa, l’agenzia italiana per il farmaco, sarà possibile farla a 5 mesi dal completamento del primo ciclo», conferma il ministro della Salute, Roberto Speranza. Un via libera nell’ottica di «massima precauzione» che però non garantisce né la capacità oggettiva di accelerare le inoculazioni né che vi aderiscano spontaneamente tutti quelli che potrebbero. Torna quindi in primo piano l’obbligo già certo per gli operatori sanitari e per i dipendenti delle Rsa. Probabile l’allargamento al personale scolastico, alle forze dell’ordine e ai dipendenti della pubblica amministrazione che si trovano al contatto col pubblico. I primi dati sulle terze dosi evidenziano che l’adesione delle forze dell’ordine è piuttosto bassa.
Green pass binario con scadenza anticipata
Il principio che si debba lasciare più libertà a chi è vaccinato è condiviso da tutti. Ma quando e in che modo dovrebbe sdoppiarsi la carta verde? I divieti per i No Vax scatterebbero soltanto con il passaggio in arancione ma molti governatori chiedono subito la differenziazione, a prescindere dalla zona di rischio. Chi ottiene il green pass con il tampone potrà in ogni caso andare a lavorare e potrà salire su treni ad alta velocità e aerei ma scatteranno divieti e restrizioni legati alla vita sociale e alle attività commerciali e produttive. Attività che invece resteranno disponibili per chi si è vaccinato o è guarito. Chi non ha ricevuto la profilassi non potrà frequentare bar e ristoranti al chiuso, palestre, piscine, stadi, cinema, teatri, musei, impianti sciistici. Più ardua la strada di un’estensione ai minori di 12 anni. L’ipotesi è quella di attendere che ci sia il via libera alla vaccinazione per la fascia d’età 6/11 anni prima di imporre la carta verde. É invece certo che il green pass passerà dagli attuali 12 a 9 o addirittura a 6 mesi.
Test: tipo e durata
Gli esperti del Comitato Tecnico Scientifico hanno guardato sempre con diffidenza al tampone antigenico rapido: troppo inaffidabile. Dunque c’è chi vuole eliminare la possibilità di ottenere il pass con l’antigenico rapido lasciando soltanto il molecolare. In ogni caso si punta a ridurre la durata della validità a 24 ore da 48 per l’antigenico e a 48 da 72 per il molecolare.
Questioni aperte
Difficile l’ok all’obbligo di green pass per i mezzi pubblici per mancanza di personale: impossibile garantire controlli. L’ obbligo vaccinale generalizzato è un’ipotesi sul tavolo ma in molti pensano che non servirebbe a superare l’ostacolo no vax e finirebbe per inasprire lo scontro. Possibile proroga dello stato d’emergenza fino a primavera.
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