Carta d’identità elettronica: ecco quanto ci costerà

Carta d’identità elettronica: ecco quanto ci costerà

A marzo 153 comuni introdurranno la carta d’indentità elettronica. Ma c’è una sorpresa per i cittadini: costerà cinque volte tanto
Claudio Cartaldo –

Sono 153 i comuni che, finalmente, forniranno ai cittadini la carta d’identità elettrinica.

Una lunga lista di città che si metteranno al passo con i tempi, dopo che per anni la carta elettronica è stata sperimentata ma mai resa una realtà uniforme nel Paese.

La prima legge a parlare di questa tessera è la Bassanini del 1997. Dopo tanti, troppi anni, ma i costi per i comuni erano troppo alti e gli amministratori hanno sempre preferito tornare alle “vecchie” versioni cartacee. Ora, però, non potranno sottrarsi. Le carte elettroniche conterranno tutte le informazioni della persona: impronte digitali, codice fiscale, la data di nascita, contatti mail e di telefono, insieme a varie misure anticontraffazione.

Ma la vera “sorpresa” per i cittadini è un’altra. I costi di erogazione delle carte di identità elettroniche, infatti, ricadranno anche sui cittadini. Un salasso. La tessera, infatti, costerà 5 volte più della versione cartacea: 5,42 euro contro 5,42 euro.

Quando si andrà all’ufficio anagrafe, la foto verrà realizzata con uno speciale sistema di fotocamera, la impronta digitale sarà registrata con uno scanner e tutte le informazioni finiranno nella tessera, insieme ad una firma elettronica. La tessera, però, ci mettà qualche tempo per arrivare, visto che la stampa è affidata alla Zecca dello Stato. Entro sei giorni lavorativi l’utente riceverà anche un Pin e un Puk per i servizi online. Non è necessario farla subito, ma si potrà aspettare la scadenza della propria versione cartacea.