Ristorante, da lunedì cambia tutto: le nuove regole
29 Maggio 2021
A partire da giugno, cambiano le regole: cade il limite del quattro commensali al ristorante; sì alla musica in discoteca ma senza balli
Rosa Scognamiglio
A partire dalla prossima settimana, potrebbero esserci importanti novità per quanto riguarda il consumo di cibi e bevande nei bar e nei ristoranti. Per certo, cadrà il limite di stare seduti al tavolo in 4 persone anche se ciascun commensale dovrà indossare la mascherina prima e dopo il pasto. Stando a quanto si apprende dal quotidiano La Repubblica, sono queste – i linea di massima – le nuove linee guida per “la ripresa di attività economiche e sociali” che andranno ad integrare quelle già fissate nel decreto di maggio delle riaperture.
I requisiti del green pass
Sono state quasi tutte contestate dai tecnici delle amministrazioni locali, i requisiti del green pass. Ieri, durante l’incontro tra Cts e Regioni, si è deciso di apportare delle modifiche sostanziali al cosiddetto “passaporto vaccinale”. Secondo il Comitato tecnico scientifico avrebbero dovuto essere vaccinati – oppure aver già contratto la malattia nei sei mesi precedenti alla ripresa delle attività – tutti i lavoratori impiegati nei settori dell’intrattenimento, della ristorazione e, più in generale, a stretto contatto con il pubblico. Una condizione tanto utopistica quanto irrealizzabile dal momento che, soprattutto molti giovani under 30, non hanno ancora avuto la possibilità di vaccinarsi. E sottoporsi al tampone ogni 48 ore sarebbe stato pressoché impossibile. Per questo motivo, i rappresentati delle Regioni si sono battuti affinché le linee del green pass fossero riviste ottenendo, alla fine dell’incontro, un punto a favore. In buona sostanza, le regole sono state eliminate.
Cosa cambia per i ristoranti
Cade l’obbligo di stare seduti al tavolo in 4 persone. Tuttavia, ogni commensale dovrà essere dotato di mascherina che dovrà mettere prima e dopo il pasto. A tal riguardo, non è passata quindi la proposta del Cts di fare indossare il dispositivo di protezione sempre quando non si mangia o non si beve (ad esempio mentre si aspetta il servizio). Inoltre, i gestori dovranno adottare misure per evitare che si creino assembramenti all’esterno dei rispettivi locali. Quanto ai menù, dovranno essere consultabili attraverso soluzioni digitali oppure su carta plastificata.
Le regole per i matrimoni
Non servirà più il green pass per partecipare ai matrimoni, cerimonie civili o religiose. La regola generale per gli operatori del settore wedding è quella di assicurare il rispetto delle norme anti-covid, vale a dire, il distanziamento e l’uso della mascherina. Alle feste, sarà consentito anche l’intrattenimento musicale ma, anche in questo caso, tra gli invitati e i musicisti dovrà essere garantita sempre la distanza minima di un metro.
Le spiagge libere
Si potrà andare al mare. Le spiagge libere non saranno più a numero chiuso – come lo erano fino allo scorso anno – e si potranno praticare sport singoli o che consentono di mantenere la distanza tra i partecipanti. Vietate, invece, le attività ludico-sportive di gruppo. In buona sostanza, niente balli né partite in spiaggia. I gestori degli stabilimenti balneari, invece, dovranno premurarsi di ampliare le zone d’ombra per evitare affollamenti nelle ore più calde.
Discoteche aperte ma niente balli
In zona bianca, riapriranno anche le discoteche. Tuttavia, le limitazioni saranno comunque inevitabili. Ritorna la musica dal vivo ma i clienti dovranno rimanere seduti ai tavoli durante le esibizioni. IL Cts ha ribadito la necessità di mantenere il distanziamento tra i clienti e i tavoli nonché l’obbligo di indossare la mascherina ad eccezione del momento in cui si mangia o beve. Ciononostante, non si esclude l’ipotesi di consentire “l’attività danzante” in pista a chi è in possesso del green pass.
Le regole per i centri benessere
Riapriranno a pieno ritmo le piscine termali e centri benessere, con anche il ripristino dei trattamenti alla persona e l’utilizzo delle docce. Il Cts raccomanda il distanziamento di due metri con postazioni alternate negli spogliatoi e ricambio d’aria, pulizia e disinfezione continua. Vietato l’uso promiscuo degli armadietti e il consumo di cibo. Gli indumenti devono essere risposti in borse o sacchetti . Obbligatoria la doccia saponata prima di entrare in piscina.