Viaggi, canone Rai e animali: tutti i bonus 2024 per gli anziani
27 Marzo 2024
Anche per quest’anno sono stati previsti incentivi e agevolazioni di vario genere destinati a una fascia importante della popolazione. Ecco quali
Dario Murri
Tabella dei contenuti
Il 2024 vede l’introduzione di una serie di bonus destinati agli anziani, con l’intento di offrire loro sostegno economico e agevolazioni per migliorare la qualità della vita, fra cui anche il Bonus badanti ( https://www.ilgiornale.it/news/cittadini/bonus-badante-anziani-isee-basso-funziona-2292682.html ). Attivati o confermati dalla Legge di Bilancio 2024 e dal Decreto Anziani 2024, questi incentivi mirano a fornire aiuti concreti alle persone con almeno 65 anni di età. Vediamo insieme quali sono e come possono essere richiesti, tenendo conto che, per alcuni di essi, le modalità di accesso sono ancora in via di definizione e si attendono i dispositivi di attuazione.
Bonus e agevolazioni
Bonus caregiver 2024: gestito dalle regioni e dagli enti locali, è stato pensato per fornire assistenza economica ai familiari che si dedicano all’assistenza di anziani, malati e disabili, con particolare attenzione ai casi di disabilità gravissima. Le risorse, ammontanti a 25.807.485 euro, saranno trasferite al Fondo per il sostegno del ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare e successivamente distribuite tra i comuni e le regioni per l’implementazione del bonus. I requisiti e gli importi per i beneficiari del bonus saranno definiti dagli enti attraverso bandi specifici avviati a livello locale. Si consiglia di monitorare il sito web del proprio Comune o della propria Regione per ulteriori informazioni.
Bonus grandi invalidi: anche per il 2024 è possibile richiedere questo sostegno finanziario dell’importo di 878 euro. Questo bonus è destinato a coloro che hanno precedentemente richiesto senza successo il servizio di accompagnamento e ai grandi invalidi affetti da specifiche infermità, inclusi coloro che rientrano nella categoria delle “super invalidità”, come ad esempio chi è affetto da cecità bilaterale assoluta e permanente, o chi presenta gravi alterazioni mentali che richiedono trattamenti sanitari obbligatori in strutture ospedaliere. Chi non è stato inserito nell’elenco dei grandi invalidi nel periodo dal 2013 al 2023 può presentare una nuova domanda, mentre gli altri riceveranno il bonus automaticamente. La domanda per il bonus del 2024 deve essere presentata entro il 31 dicembre di quest’anno, utilizzando il modulo fornito dal Ministero e specificando le infermità che motivano la richiesta. Tuttavia, il riconoscimento del bonus è subordinato alle disponibilità finanziarie statali e seguirà un ordine di priorità, con particolare attenzione ai soggetti affetti da “super invalidità”.
Bonus animali domestici per anziani: è una nuova misura introdotta quest’anno per offrire sostegno agli anziani di età superiore ai 65 anni che decidono di adottare animali domestici. In aggiunta, viene istituito un Fondo dedicato alle Residenze sanitarie assistenziali (Rsa) per facilitare l’adozione di animali domestici all’interno di tali strutture. Entrambe queste iniziative si aggiungono alle detrazioni fiscali per le spese veterinarie, che possono essere dichiarate nei redditi e sono valide anche per l’attuale anno fiscale per tutti i cittadini.
Bonus mobilità anziani: fa parte delle iniziative promosse all’interno del Decreto Anziani 2024, finalizzate a facilitare la mobilità degli anziani. Questo bonus prevede misure volte a agevolare l’accesso ai servizi di trasporto pubblico locale, con l’obiettivo di promuovere l’autonomia e la socializzazione degli anziani. La gestione sarà affidata alle Regioni, che istituiranno un apposito Fondo. Per ottenere informazioni sulle modalità di erogazione del bonus nel proprio Comune di residenza, sarà necessario contattare il Municipio locale.
Bonus viaggi anziani over 65: ideato per promuovere il turismo del benessere e il turismo lento tra gli anziani, offrendo loro la possibilità di partecipare a escursioni a tariffe ridotte. Questa iniziativa coinvolge una vasta gamma di strutture, tra cui Rsa, strutture balneari, termali, agrituristiche e parchi tematici, le quali offriranno sconti e agevolazioni specifiche ai beneficiari per consentire loro di godere di itinerari turistici a prezzi convenienti. Al momento, i dettagli operativi del bonus non sono ancora stati definiti, ma ne sarebbe previsto un imminente avvio. Per comprendere appieno il suo funzionamento, sarà necessario attendere l’emanazione del relativo regolamento, che verrà elaborato attraverso uno o più Decreti del Ministro del Turismo, in collaborazione con altri Ministeri competenti.
Esenzione canone Rai per over 75: i soggetti anziani con un’età superiore ai 75 anni e un reddito annuo, sia proprio che del coniuge, inferiore a 8.000 euro, possono ottenere l’esenzione dal pagamento del canone Rai. Per beneficiare di tale esenzione, è necessario compilare una dichiarazione sostitutiva (sezione I dell’apposito modello), attestando il possesso dei requisiti richiesti per essere esonerati dal pagamento del canone televisivo.
Bonus sociale bollette: è disponibile per gli individui over 75, i pensionati e coloro che risiedono in isole minori o abitazioni di emergenza dopo calamità, offrendo sconti sulle bollette di luce e gas. Per ottenere questo beneficio, è necessario compilare la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) per l’anno 2024 al fine di ottenere un Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) valido. Una volta confermata l’idoneità al Bonus gas (o ai bonus per acqua e luce), l’Inps si occuperà di avviare la procedura per applicare lo sconto direttamente sulla bolletta.
Aiuti per la digitalizzazione degli anziani: per favorire l’alfabetizzazione informatica degli anziani di almeno 65 anni, sono stati introdotti corsi e iniziative al fine di assicurare la loro piena integrazione nella società attraverso l’utilizzo dei servizi digitali. Queste attività saranno attive fino al 31 dicembre 2026 e coordinate a livello regionale. I corsi di formazione si concentreranno sull’utilizzo dei servizi digitali utili per la Pubblica Amministrazione, come lo Spid, l’app Io o il futuro portafoglio digitale. La partecipazione sarà aperta e gratuita, e per iscriversi sarà necessario attenersi alle indicazioni del regolamento della propria Regione di residenza e alle direttive emanate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Agevolazioni per lo sport degli anziani: anch’esse incluse nel Decreto Anziani 2024, prevedono misure per promuovere l’attività fisica e sportiva, contribuendo al benessere psico-fisico e alla socializzazione intergenerazionale. Tali attività sono finanziate fino a un totale di 500.000 euro dal Fondo per la promozione dell’attività sportiva di base sul territorio. La ripartizione delle risorse avviene in base a una convenzione stipulata tra il Dipartimento per lo Sport e Sport e Salute Spa. Le attività previste da queste agevolazioni includono l’attivazione di gruppi di cammino lungo percorsi sicuri, sia urbani che extraurbani, e programmi di attività sportiva organizzata. Per accedervi, sarà necessario seguire le linee guida stabilite dal Governo, che al momento non sono ancora state rese note.
Sostegni per i più deboli
Oltre alle misure indicate, ricordiamo che sono previste altre forme di sostegno più consistenti, per sostenere chi versa in condizioni di forte difficoltà. Eccole nel dettaglio.
Assegno unico universale anziani: detto anche Bonus anziani, è una prestazione sociale e assistenziale, dell’importo di circa 850 euro al mese, che unifica varie agevolazioni, inclusa l’indennità di accompagnamento, offrendo un supporto personalizzato in base alle esigenze assistenziali del beneficiario. Sebbene sia stata introdotta nel 2024, entrerà in vigore in via sperimentale dal 2025, offrendo sia un contributo economico che servizi alla persona. La misura è destinata agli ultraottantenni non autosufficienti con “un livello di bisogno assistenziale gravissimo” e un Isee sotto 6.000 euro. Potrà essere erogata, a scelta del beneficiario, come contributo economico o sotto forma di servizi alla persona e verrà riconosciuta attraverso accertamento sanitario e apposita istanza presentata in modalità telematica all’Inps.
Assegno di inclusione over 67: attivo dal primo gennaio 2024, è un contributo finalizzato a contrastare la povertà e l’esclusione sociale tra gli anziani. Rivolto ai nuclei familiari con membri di età pari o superiore a 67 anni, o con familiari più giovani in condizioni di disabilità grave, fornisce un sostegno finanziario fino a 630 euro al mese, oltre a un contributo aggiuntivo per l’affitto. L’importo viene erogato per 12 mensilità, per un totale di 7.560 euro all’anno, a cui è possibile aggiungere fino a 150 euro al mese per l’affitto, per un totale di 1.800 euro all’anno.
Assegno sociale: è un importante contributo economico di natura assistenziale, pari a 534,41 euro per 13 mensilità, erogato dall’Inps per il 2024 a cittadini italiani o stranieri residenti in Italia con almeno 67 anni di età e con specifici requisiti di reddito, incluso un Isee inferiore a 15.000 euro.
Spese in detrazione
Le detrazioni per le spese sostenute per colf e badanti consistono in “sconti” sull’imposta lorda Irpef, riconosciuti nella dichiarazione dei redditi per le spese sostenute per gli addetti all’assistenza di persone non autosufficienti. Nel 2024, la detrazione è pari al 19% delle spese sostenute nel 2023, con un massimo detraibile di 2.100 euro. Questi benefici spettano ai contribuenti con un reddito complessivo Isee non superiore a 40.000 euro, inclusi i redditi dei fabbricati soggetti alla cedolare secca sulle locazioni. Le spese per colf e badanti devono essere inserite nel modello 730 2024, o nella dichiarazione dei redditi precompilata 730 2024.
In questo modo si otterrà un risparmio sulle imposte da versare e si potranno recuperare, almeno in parte, i costi sostenuti nell’anno precedente a quello della dichiarazione.
https://www.ilgiornale.it/news/cittadini/tutti-i-bonus-e-agevolazioni-anziani-2024-dall-inclusione-2301829.html