Agenzia Entrate: 90mila lettere sui redditi del 2012
Una nuova tranche di 90.000 lettere è stata inviata dall’Agenzia delle entrate ai contribuenti per segnalare possibili anomalie nelle dichiarazioni dei redditi 2012
Claudio Torre
Una nuova tranche di 90.000 lettere è stata inviata dall’Agenzia delle entrate ai contribuenti per segnalare possibili anomalie nelle dichiarazioni dei redditi 2012, con le informazioni utili per consentire ai soggetti persone fisiche di rimediare agli errori commessi.
Sul sito dell’Agenzia è inoltre disponibile un ‘calcolatore’ online gratuito, realizzato proprio per aiutare i contribuenti a fruire delle sanzioni ridotte, del ravvedimento operoso, nell’ipotesi in cui abbiano ricevuto una comunicazione di promozione della compliance per l’anno d’imposta 2012. Grazie al nuovo strumento è già possibile calcolare con poche semplici operazioni le sanzioni e gli interessi derivanti dal ravvedimento per Irpef, addizionali e contributo di solidarietà. Su questi due fronti, si legge in una nota, si rinnova ancora una volta l’impegno dell’Agenzia a migliorare e intensificare il dialogo e la collaborazione con i cittadini.
In ogni caso, chi riceverà la lettera del fisco potrà mettersi in contatto con l’Agenzia per chiarire subito la propria posizione, evitando che l’anomalia si traduca in futuro in un avviso di accertamento vero e proprio. Questo sia se dal confronto emergerà che il contribuente non ha commesso errori, sia nel caso in cui il cittadino voglia regolarizzare in maniera agevolata la propria posizione con le sanzioni ridotte previste dal nuovo ravvedimento operoso. Con questa tranche di comunicazioni l’Agenzia fornisce ai cittadini informazioni su alcuni redditi, che, dai dati in possesso dell’amministrazione fiscale, risulterebbero non dichiarati, in tutto o in parte, nella 730 o Unico, presentati nel 2013. Le lettere rientrano nel nuovo approccio taxpayer friendly, che consiste nel sottoporre al contribuente eventuali errori o dimenticanze per permettergli di verificarle prima che venga emesso l’avviso di accertamento.