Vicenza. Vandali imbrattano una Crocifissione del 1300
Un affresco di scuola giottesca risalente al 1320, di autore anonimo, che si trova nel chiostro del Tempio di San Lorenzo a Vicenza è stato gravemente danneggiato da vandali probabilmente la settimana scorsa.
Con bombolette spray, ignoti hanno sfregiato con scritte e simboli sia la muratura che – fortunatamente solo marginalmente – la superficie affrescata collocata in una nicchia alla sinistra della facciata del tempio. L’affresco raffigura una Crocifissione ed è attribuito a un artista appartenente alla scuola del “giottismo vicentino”, movimento di cui fecero parte un gran numero di pittori legati dall’insegnamento e dall’imitazione dei modelli di Giotto. L’affresco era stato restaurato nel 2006. Il Comune ha già contattato ditte specializzate in questo tipo di restauri per un intervento urgente.

Il sindaco di Vicenza Achille Variati ha commentato: «Chi deturpa la città con scritte è un vandalo, chi imbratta opere d’arte è un delinquente. Appena ci è giunta la segnalazione di padre Giulio Cattozzo della Provincia Padovana dei Frati Minori Conventuali, a cui esprimo la mia solidarietà per questo scempio, abbiamo presentato una denuncia contro ignoti. Intendo inasprire le sanzioni, che passeranno da 50 a 500 euro, per chi imbratta i muri della città. E aumenteremo i controlli per individuare i responsabili, ricordando che il Comune mette a disposizione spazi appositi per coloro che esprimono la propria arte con le bombolette. Ma questa che vediamo oggi non è un’espressione artistica; è solo espressione di stupidità».