Salvatore Griffini è nato nel 1991 a Campobasso.
Finiti gli studi secondari di primo grado, s’iscrive all’Istituto Professionale d’Arte Orafa, conseguendo il diploma come Tecnico dell’Industria Orafa. Intanto aderisce alla progettazione e alla realizzazione di targhe e medaglie per le premiazioni di concorsi locali POESIE NELLE SCUOLE, vincendo e ritirando attestati di riconoscimento artistico per “La creatività e l’originalità espressa”.
In seguito frequenta il corso di “Disegno del gioiello” presso la scuola “Metallo Nobile” di Firenze e acquisisce una breve esperienza lavorativa ad Arezzo, in azienda orafa.
Da sempre attratto e incantato dall’arte della fotografia, frequenta l’istituto di comunicazione visiva “ILAS” di Napoli, approfondendo le tecniche con il Maestro Ugo Pons Salabelle.
Nel 2014 è alla PRIMA BENE BIENNALE INTERNAZIONALE D’ARTE CONTEMPORANEA di Benevento. Successivamente è impegnato nell’esposizione di alcune sue opere, presso il Teatro Mediterraneo della Mostra D’ Oltremare e , procede con la pubblicazione di altro materiale sul saggio d’arte storico: “I Giardini dell’Arte tra fascino e realtà – da Arshile Gorky a oggi“. Illuminante, nel 2016, l’incontro con il M° Mario Ferrante.
Salvatore Griffini Artista
Ho sentito un dolore, fino a toccarlo con mano.
E’ quello che, inevitabilmente, passa in secondo piano, e va bene così. Ho voluto raffigurarlo, con semplici carezze e soffi leggeri. Come constatazioni, col fiato corto, oltre – quello che non puoi capire – , oltre – quello che non puoi sapere -, bruciando interamente quando – pensi di reagire – Ho preteso giustificazioni, non è ragionevole volerlo fare.
Siamo posizionati in seconda fila, incastriamo le colpe, attribuendole a conducenti sbagliati, quelli che poi – tamponano – anche le ferite.
C- G elata di Febbraio
“L’effimero desiderio di esserci ancora e per sempre, che svanisce in un interminabile minuto di silenzio e pudore che sottovoce grida ancora, suggerisce vie di fuga”
Stampa su tela – cm 45×30