Ricordiamo la sua eibizione a Pontelandolfo in occasione della Settimana Folkloristica el 1973
A quasi 25 anni esatti dalla morte di Mia Martini, suicidatasi dopo un periodo di dramma interiore, è ancora fortissimo l’affetto del pubblico nei confronti di quella che viene considerata una delle voci italiane più belle di tutti i tempi. E basta andare sulla pagina Instagram ufficiale di Rai Tre, dove ieri sera è stato trasmesso uno speciale dedicato proprio a Mimì, per capirlo. Sono numerosi i commenti lasciati dagli utenti, a cominciare da quello di un follower che scrive: “Grazie semplicemente grazie per aver dedicato una prima serata a Mia Martini. Questo vuol dire fare cultura, tramandare la nostra storia musicale, soprattutto per le nuove generazioni che magari non erano neanche nati nel 1995 quando troppo presto ci ha lasciati”. Un altro invece commenta così: “Ogni volta che la sento cantare mi fa venire i brividi, la sua intensità è quella di chi canta la vita in una sola nota. Pura arte!”. Molti altri scrivono: “Che bella storia Mia Martini”, “Grande Mimí!!!”, “Fantastica !!”, “Grandissima Mimì”. Il suo vuoto non è stato ancora colmato, e mai verrà riempito. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Il docufilm si prefigge di raccontare non solo la Mia Martini delle cronache musicali, ma anche la donna capace di donare “quella risata che arrivava sempre, anche quando era ferita a morte”, con riferimento alle maldicenze sul suo conto, un argomento forse mai chiarito del tutto.
Mia Martini, fammi sentire bella: dove vederlo
Mia Martini, fammi sentire bella
è disponibile anche su Raiplay in livestreaming. Il docufilm si potrà vedere anche in streaming sullo stesso sito anche nei giorni seguenti.
Mia Martini, fammi sentire bella: Second Screen
I telespettatori potranno commentare il documentario Mia Martini, fammi sentire bella con i social di Rai3
Facebook: @rai3tv
Instagram: @instarai3
Twitter: @RaiTre