Murales dedicato a Giancarlo Siani , il verde Mehari che dà speranza
Il muro si tinge di verde-speranza-Mehari. Per realizzare l’opera dedicata a Giancarlo Siani, il cronista del Mattino ucciso dalla camorra, gli artisti di Orticanoodles hanno scelto di usare diverse tonalità del colore dell’auto del giornalista, simbolo del viaggio per la legalità che continua. «Il verde è anche un colore che riconduce al benessere, al relax e agli spazi all’aria aperta. Ed è il colore della speranza, di cui si ha bisogno per portare avanti la lotta contro tutte le mafie». Parola degli artisti impegnati sul campo: Walter Contipelli, in arte Wally, Alessandra Montanari, Alessandro Bassi e Alessandro Breveglieri.
I giovani del collettivo milanese hanno guardato e studiato anche numerose fotografie di Siani per realizzare il murales a Napoli, e sono stati influenzati dalle tonalità degli scatti. Hanno, infatti, scelto di applicare anche il grigio seppia che, insieme con il nero, rimanda anche all’inchiostro dell’Olivetti di Giancarlo, e quindi alla carta stampata: tutti simboli inseriti nell’opera che sarà completata il 23 settembre, nel giorno del trentunesimo anniversario della morte di Giancarlo. Tutte le fasi del lavoro saranno riprese da Sergio Siano, di Newfotosud. Ne verrà fuori un grande disegno che correrà lungo il muro di cinta di fronte al palazzo nel quale il giornalista ha vissuto i suoi 26 anni ed è stato ammazzato, in via Vincenzo Romaniello.
L’iniziativa è stata finanziata con una sottoscrizione lanciata il 30 giugno scorso dall’Osservatorio sulla creatività urbana Inward, promossa sul sito «Un murale per Giancarlo» (al quale s’è aggiunto poi il gruppo Facebook «Un fiore per Giancarlo»).
http://m.ilmattino.it/napoli/articolo-1976695.html