“’Mpriesteme a mugliereta” – “Ri Ualanegli” stasera in scena

“’Mpriesteme a mugliereta” – “Ri Ualanegli” stasera in scena

“’Mpriesteme a mugliereta” è l’esilarante commedia, ricca di equivoci e situazioni comiche di Gaetano Di Maio e Nino Masiello, che l’Associazione Culturale “Ri Ualanegli”, affettuosamente dedicata all’indimenticato e indimenticabile Nicola Lopez, porterà in scena stasera sul palco del Teatro Auditorium Scolastico dell’IC S@mnium, si replica domani. L’iniziativa conferma la poliedrica attitudine artistica de “Ri Ualanegli” che in Michela Delli Veneri trova oggi il perno trainante delle attività del gruppo. “’Mpriesteme a mugliereta, testo scritto nel 1973, è un classico della risata della commediografia napoletana, “intramontabile cult della risata” come qualcuno ha definito. Animeranno la scena Luigi Tranchini in Camillo “il malato di nervi”, Michela Delli Veneri in Lucia “sua moglie”, Giusy Mancini in Esterina “loro figlia”, Francesco Castaldi in Caterina “loro figlia”, Dario De Michele in Alberto “il fratello”, Piera Iacovella in Ida “sua moglie”, Antonio Del Ciampo in Gingillo “l’omm do paes’”, Giovanni Romano in Alfredo “lo zio d’America”, Luca De Michele in Jak “scagnozzo di zio Alfredo”, Giosuè Iannicelli in Pat “scagnozzo di zio Alfredo”, Fabiana Perugini in Amalia “la giovane della sarta”, Gianmarco Castaldi in Vittorio “il creditore”, Michele Rossi in Marcello “ex medico”, per la regia del cast. Suggeritrice Paola Corbo, progetto fonico Gennaro Santopietro. Dopo il trionfo del Dramma Sacro del martirio di “Santa Giocondina” dell’estate scorsa, dopo la performance strepitosa di questo inverno dei ragazzi del Forum Giovani con “E fuori nevica” di Vincenzo Salemme, ancora teatro a Pontelandolfo per merito de “Ri Ualanegli” questa volta, ancora divertimento, ancora cultura, si, “il teatro – come dice l’attrice-clown Maria Cassi – è vita, è cultura, è amore … ”. Il cast de “Ri Ualanegli” riapre il sipario chiuso dal Forum qualche mese fa, spegne le luci in sala, tira su un grande respiro e riaccende i riflettori sulla scena, pronto a regalare una serata diversa dalle altre, una serata di emozione prima ancora che di sano e sereno divertimento, ma soprattutto una serata all’insegna della magia che inebria l’attore e coinvolge lo spettatore in uno straordinario viaggio insieme verso una nuova dimensione. Abbiamo letto da qualche parte, e così ci piace concludere, che “Il teatro è quella magia che ti toglie un pezzo di ragione e ti regala un pezzo d’anima”. In bocca al lupo “Ualanegli”!

Gabriele Palladino