La Novena di Natale
Dopo le fatiche e le belle soddisfazioni estive, l’Associazione culturale “Ri Ualanegli”, oltre agli impegni rivolti alla programmazione degli spettacoli e delle manifestazioni che le appartengono, per la prossima estate, autrice ed interprete, tra l’altro, domenica, del convegno teatralizzato “Oggi per Domani … #sonosoloparole (Perché le donne dicono di poter capire dal primo bacio se un uomo è giusto, ma non riescono a capire dal primo schiaffo che è sbagliato?)”, è al tavolo di lavoro, anche in questi giorni, per la pianificazione delle attività invernali, in particolare degli appuntamenti che caratterizzano le festività natalizie e del nuovo anno. Tra le tradizioni che Ri Ualanegli custodiscono e interdicono la navigazione nelle rotte burrascose dell’odierna società, è la Novena di Natale. Si sa che la prima Novena fu eseguita nel capoluogo piemontese nel 1720, in una casa di missionari vincenziani, nella Chiesa dell’Immacolata. In seguito alle loro missioni, la Novena trovò presto diffusione in Piemonte e da qui in tutta Italia, fino ad arrivare nelle nostre comunità, che ne hanno fatto propria. Particolarmente sentita è a Pontelandolfo l’usanza religiosa, pur non essendo essa una preghiera ufficiale della Chiesa, costituisce comunque un momento significativo della vita della comunità cristiana parrocchiale. Ri Ualanegli, come un tempo la costumanza imponeva, portano ogni anno la melodia del dolce canto della locale Novena tra le mura delle case dove vivono gli anziani impossibilitati ad uscire, dove vivono nella speranza gli allettati, dove i bambini attendono impazienti il primo fiocco di neve, Fu il ciabattino musicista Umberto Sforza che decenni or sono trovò le parole e le note che le accompagnano per una composizione. L’atmosfera natalizia è alle porte, fanno capolino nel buio le prime luci colorate, sui banchi dei negozi compaiono i primi panettoni e una manciata di torroni, le associazioni locali sono in fermento, altre attività, per la gioia di piccoli e grandi, animeranno il paese nelle prossime settimane fino all’epifania, la ricorrenza che “ogni festa porta via”.
Gabriele Palladino
“Oggi per Domani … #sonosoloparole”
la foto del titolo dalla rete