E’ scomparso l’artista Pellegrino Guerrera

E’ scomparso l’artista Pellegrino Guerrera

Pellegrino

Si respira un’aria di mestizia in ogni luogo a Pontelandolfo, la comunità sannita piange la scomparsa di Pellegrino Guerrera, un figlio suo che ha dato lustro alla madre terra attraverso opere scultoree di raro pregio artistico, apprezzate in tutto il mondo.
Pellegrino nasce nel 1928 a Pontelandolfo. Fin dalla giovane età si trasferisce a Roma con la sua famiglia per motivi di lavoro. E’ qui, nella capitale, che esplode il suo talento artistico inseguendo i sogni giovanili, senza mai dimenticare il paese natio, la cui terra gli ha donato l’elemento che lo renderà unico, famoso. Egli è uno scultore sui generis, uno scultore che non scolpisce, egli accarezza e plasma una materia esistente in natura e che solo lui ha imparato a conoscere fin da bambino nella sua madre terra e a ricavarne nel tempo l’essenza primitiva e a modellarla con mano artistica fino a darle vita in un corpo che diventa scultura. Con “Il Fato”, un’opera profetica, Guerrera risultò fra i vincitori della “2° Rassegna Nazionale d’Arte Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa” che si tenne presso le sale del Bramante a Roma. L’ambito riconoscimento fu conferito all’artista sannita successivamente, in occasione dell’assegnazione del “Premio Personalità Europea  e i Premi Oscar dei Giovani per il 1983” che si svolse presso la sala della “Protomoteca”, una delle più prestigiose del Campidoglio”, con la partecipazione del Ministro dei Beni Culturali Antonio Gullotti. Nel 1982 venne conferito a Pellegrino Guerrera il “Premio Personalità Europea”, un riconoscimento al valore artistico delle sue opere. Nel 2010 consegue l’attestato “Landolfo d’Oro”. Negli anni Ottanta le sculture di maggiore spessore artistico volano oltreoceano ad arricchire una delle più famose gallerie statunitensi: “Sandra Neustadter” di New York. Impressionante e inarrestabile è la crescita dell’estro, della vena artistica inesauribile di Pellegrino Guerrera, che non ha conosciuto pausa se non per un breve periodo per motivi di salute. Ma poi riprende, sovverte il destino e sbalordisce il mondo dell’arte generando in veneranda età nuove, straordinarie opere.
Pontelandolfo porge l’ultimo saluto Pellergino Guerrera. Il maestro mai potrà essere dimenticato dalla sua Pontelandolfo, la sua anima continuerà a vivere e a dare vita eterna ai suoi capolavori pulsanti emozioni profonde.

 

Gabriele Palladino