DiplomaMilitare romano del IV secolo,

Incredibile l’intervista che ho fatto allo scopritore, insieme all’archeologo Riccardo Chessa, visibile al museo archeologico di  Grosseto.

Alain Redaelli

 

ITALIA – Un # unico nel suo genere, riguardante una Guardia Pretoriana, sarà al centro di una nuova mostra al #MuseoArcheologico e d’Arte della #Maremma di #Grosseto, in #Toscana. Il diploma fu scoperto nel 1958 nei pressi della città di Poggio Rotigli, alle porte di Grosseto. Le due tavolette di bronzo furono portate in superficie durante i lavori di aratura. Nonostante l’incontro con macchinari pesanti, le tavolette erano in ottimo stato di conservazione e su tutti e quattro i lati erano presenti iscrizioni perfettamente leggibili. Sono state immediatamente riconosciute come una testimonianza epigrafica molto significativa di un membro della #GuardiaPretoriana.

 

I soldati romani ricevevano i diplomi al termine dei 25 anni di servizio militare come attestazione del loro congedo legale dall’esercito e dei diritti loro conferiti, ossia la #CittadinanzaRomana, il diritto di sposarsi, la legittimazione di eventuali figli avuti prima di essere legalmente sposati e il conferimento della cittadinanza a tali figli. Il diploma militare di #PoggioRotigli apparteneva a #ValeriusClemens, descritto nell’iscrizione come un cittadino nato nella penisola italica, congedato dalla Nona Coorte Pretoriana il 7 gennaio 306 d.C. La datazione all’inizio del IV secolo lo rende il più recente diploma militare romano conosciuto.

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È costituito da due tavolette rettangolari, una più grande e più spessa dell’altra, con due fori al centro. Le tavolette erano originariamente legate insieme con una corda fatta passare attraverso i fori e poi sigillate con un sigillo di piombo o di stagno. Questo sistema di sigillatura manteneva riservate le iscrizioni interne delle tavolette e impediva che venissero duplicate in modo fraudolento senza rompere il sigillo. La lunga iscrizione comprende i nomi e i numerosi titoli degli imperatori #Costanzo Cloro, (305-306, padre di Costantino) e #Galerio Valerio Massimiano (305-311), dei loro predecessori #Diocleziano (284-305) e #Massimiano (286-305) e dei cesari Flavio Severo (305-306) e #Massimino (305-310). (https://maam.comune.grosseto.it)