Quest’anno la Pasqua è velata di lacrime e proprio per questo l’aspetto. Vorrei che, oltre al Coronavirus, portasse via le maldicenze, gli inganni, le parole torbide e spalancasse le porte alla tenerezza e all’amore reciproco.
Credere nel Risorto aiuta a vivere con maggiore serenità il presente e a guardare con fiducia verso orizzonti più vasti.
Nonostante la tristezza causata dalla pandemia, desidero rivolgere gli auguri di Buona Pasqua a tutti i gentili amici di Fb. Che una nuova primavera sbocci in ogni cuore, con i profumi della pace, della solidarietà e della compassione.
Anna Santoliquido
“Resurrezione di Cristo” di Raffaello Sanzio (1501-1502 circa).
Anna Santoliquido, nata nel 1948 a Forenza (Potenza), vive a Bari. Ha pubblicato le raccolte di poesia: I figli della terra (Laterza, 1981 Premio Città di Napoli), Decodificazione (Laterza, 1986), Ofiura (Laterza, 1987), Trasfigurazione (Laterza, 1992), Nei veli di settembre (La Vallisa, 1996), Rea confessa (Campanotto, 1996), Il feudo (Pulcinoelefante, 1998), Confessioni di fine Millennio (Uniongrafica Corcelli, 2000), Bucarest (Campanotto, 2001), Ed è per questo che erro (Smederevo, 2007), Città fucilata (Kragujevac, 2010), Med vrsticami/Tra le righe (Lubiana, 2011), Quattro passi per l’Europa (poesie scelte tradotte in Tedesco, Inglese, Greco, Edizioni Rega, 2011), Casa de piatrǎ/La casa di pietra (Bucarest, 2014), Nei cristalli del tempo – poesie per Genzano (plaquette, 2015), Versi a Teocrito (con traduzione in Greco, Inglese, Tedesco, Russo (Progedit, 2015), I have gone too far (Stepanakert, 2016, edizione inglese-armeno). Ha pubblicato anche un volume di racconti e ha curato diverse antologie, tra le quali Zgodbe z juga – Antologija južnoitalijanske kratke proze (Lubiana, 2005). È autrice dell’opera teatrale “Il Battista”, rappresentata nel 1999. Ha fondato e presiede il Movimento Internazionale “Donne e Poesia”.