Risorse finanziarie per la riduzione della dispersione idrica
Le continue perdite di acqua su una rete idrica fatiscente che attraversa di lungo e in largo Pontelandolfo è un problema annoso, un problema che ha sempre tormentato le Amministrazioni in ogni epoca, impotenti rispetto alle proporzioni della questione sempre più crescenti nel tempo, che trae origini remote. E’ un numero incalcolabile di litri di acqua quelli che si disperdono nell’arco di ogni anno, ancor più evidenti in questo periodo di siccità rispetto ai mesi invernali. E’ una corsa contro il tempo pressoché quotidiana, le rotture delle tubazioni ridotte un colabrodo si contano un po’ dappertutto e se a tutto questo aggiungiamo il calo della portata delle sorgenti nella magra estiva è chiaramente forte il disagio della popolazione. La siccità che mette ogni anno in crisi l’intera nostra nazione, potrebbe essere mitigata se la rete idrica venisse mantenuta a dovere, ma questo non accade. Finalmente, però, arrivano buone notizie a dare speranza, a rincuorare gli animi di tutti. Finalmente le Istituzioni sovracomunali fanno leva sulle loro coscienze per lungo tempo sopite e portano sul tavolo delle programmazioni serie la problematica. E’ la Giunta Regionale della Campania, che, a valere sulle risorse FSC 2014/2020, ha deliberato la programmazione di un intervento strategico finalizzato alla riduzione della dispersione idrica delle reti di distribuzione nel Distretto Calore Irpino, previsto in un arco temporale di tre anni, a ridurre la grave carenza di risorse idriche evidenziatesi nel territorio del distretto negli ultimi anni. Pontelandolfo è tra i Comuni interessati dall’iniziativa, Pontelandolfo è tra i Comuni beneficiari per una somma importante. Sono esattamente unmilionesettecentrontamilanovecentotrentadue gli euro assegnati alla comunità sannita, sugli oltre trentamilioni di euro di risorse economiche disponibili. Il soggetto attuatore del progetto sarà con molta probabilità l’Alto Calore Servizi di Avellino, ente gestore delle rete idrica del Comune di Pontelandolfo.
Gabriele Palladino