Fronte Sannita per la Difesa della Montagna Benevento
COMUNICATO STAMPA
Regio Tratturo a rischio sventramento!
La Regione Campania, Dipartimento 52, ha emesso il decreto dirigenziale n° 36 del 27/07/2016 con il quale si permette l’attraversamento del Regio Tratturo con un cavidotto per collegare le 16 eoliche da 150 metri dell’impianto eolico di Circello con la centrale di smistamento di Cuffiano in agro di Morcone.
Il decreto autorizzativo ad oggi, però, ancora non è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania.
L’anomalia sta nel fatto che il decreto, benchè ancora non pubblicato, è perfettamente applicabile ed è già nelle mani della COGEIN S.r.l. che potrebbe in qualsiasi momento andare con ruspe ed escavatori e devastare il Regio Tratturo.
E’ appena il caso di ricordare che il Regio Tratturo Pescasseroli -Candela, come tutti gli altri tracciati tratturali, è tutelato da una serie di leggi poiché si tratta di un bene storico-archeologico.
Nel gennaio 2016, non appena riuscimmo a recuperare il progetto esecutivo del progetto eolico di Circello, attraverso alcune sovrapposizioni tra progetto e mappa originale, scoprimmo che il cavidotto attraversava diagonalmente e per 300 metri il Regio Tratturo che, nella circostanza era stato cancellato dalla mappa di progetto.
Circostanza, per cui, inviammo una denuncia sia alla Soprintendenza archeologica che alla Procura della Repubblica.
Da allora e sotto nostre pressioni, nel giugno 2016 la Soprintendenza Archeologica attivò le procedure di apposizione di vincolo archeologico.
Quello che risulta strano è come abbia potuto la Soprintendenza di Benevento autorizzare lo sventramento di un bene storico ed archeologico il 27 luglio 2016 quando la stessa Soprintendenza aveva apposto il vincolo già dal 29 giugno 2016 ben un mese dopo l’apposizione del vincolo.
Evidentemente i continui incontri con la Soprintendente ai beni archeologici di Benevento, non sono serviti a far desistere la stessa ad esprimere un parte positivo alla devastazione del Regio Tratturo. Ed è alquanto “strano” che questa modifica sostanziale del progetto non sia stata sottoposta ad una apposita Conferenza di Servizio dalla Regione Campania.
Attendiamo che il Decreto Dirigenziale n° 36 del 27/07/2016 sia pubblicato per attivare le procedure conseguenziali.
E’ evidente che la Regione Campania è ancora il far-west politico amministrativo dove tutto è possibile. Un atteggiamento arrogante della macchina politico-amministrativa ed una Soprintendenza che dovrebbe tutelare e proteggere beni storici ed archeologici permette ad una società privata (che guadagnerà miliardi di euro con l’impianto di Circello) di devastare un bene storico ed archeologico di importanza universale.
Per questi motivi non permetteremo alle ruspe ed agli escavatori della ditta COGEIN, decreto o non decreto, di sventrare il Regio Tratturo Pescasseroli-Candela e ci opporremo fisicamente per difenderlo poiché è un bene archeologico custode della nostra storia e della nostra cultura!
Sarà nostra cura interessare della questione la magistratura, come abbiamo già fatto in passato, anche se, fin’ora, non hanno mai avviato alcuna attività giudiziaria.
Magari sarebbe il caso, a questo punto, che qualche magistrato, sensibile ed amante della giustizia, andasse a tirare fuori dai cassetti le nostre denunce e cominciasse ad indagare seriamente sui nostri esposti.
Il Fronte Sannita per la Difesa della Montagna, continuando la lotta alla difesa delle nostre montagne e dei nostri territori dalle devastazioni, organizzerà banchetti informativi, paese per paese, dove avere un contatto diretto con la popolazioni e spiegare le nostre ragioni. Sarà anche l’occasione per continuare a firmare la nostra petizione, che ha già avuto un buon successo in rete, da inviare al Governatore della Regione Campania.
Il portavoce
Giuseppe Fappiano
Vi ringrazio per l’attenzione
Giuseppe Fappiano Portavoce del Fronte Sannita per la Difesa della Montagna
Vico Santa Chiara, 3 -82032 Cerreto Sannita – Tel. 3888937544