Pontelandolfo – Problema acqua

Problema acqua

L’estate, come ogni anno, porta alla ribalta il problema dell’acqua. La calura e la mancanza di piogge riducono la portata delle sorgenti, l’acqua scarseggia, le tubazioni languono. Da qualche anno ormai metereologi, esperti, studiosi del problema denunciano l’aumento del deficit di precipitazioniatmosferiche. Il Comune ha preso sul serio la situazione impiegando tutte le risorse possibili in sinergia con l’Alto Calore Servizi, per ridurre al minimo eventuali disagi. Diversi sono i tratti di rete idrica risanati negli ultimi tempi, particolarmente in quelle località che più di altre hanno subito in passato le difficoltà di approvvigionamento idrico per la fatiscenza di tubazioni vecchie in continua rottura. Un nuovo tratto di rete idrica è stato posto in opera nelle ultime ore alla località Zappetta, a beneficio delle utenze di Lombardara, dopo il risanamento alcune settimane fa delle tubazioni a servizio della zona industriale, di Pianelle, Malepara, Monaci, loc. Fontanelle, Piana di Lanna loc. Ciommo Pesce, quest’ultima spesso a secco nei mesi estivi. Oltre cinque sono i chilometri di rete idrica risanati nell’ambito di un progetto più ampio di riqualificazione della rete, è auspicato, pertanto, un netto miglioramento della situazione grazie a tubazioni che scongiurano il pericolo di perdite costanti. I fatti parlano chiaro, ad oggi nessuna manovra di chiusura dei serbatoi è stata operata rispetto allo stesso periodo degli anni scorsi. Non solo le istituzioni, però, devono produrre sforzi e impegnare risorse per raggiungere risultanti importanti nel problema acqua, ma tutti dobbiamo dare il nostro contributo per un uso sostenibile dell’acqua, bene prezioso e fondamentale per la vita dell’uomo. Il primo cittadino Gianfranco Rinaldi invita la popolazione a non sprecare la risorsa idrica ma di utilizzarla in maniera sensata, evitando soprattutto abusi di acqua potabile per giardini, orti, piscine (prevedere il riciclo ecologico dell’acqua e teloni di copertura per evitare evaporazioni), lavaggio di auto, ecc. Ridurre i consumi idrici significa anche prevedere limitatori di flusso per i rubinetti, prevedere in agricoltura coltivazioni che non necessitano di importanti irrigazioni, di grande aiuto il sistema goccia a goccia. I disagi determinati da problemi di siccità dunque, possono essere mitigati solo da una corretta gestione dell’acqua e del suo uso. Si confida nel senso civico e l’impegno di tutti.

Gabriele Palladino