Pontelandolfo – Ponte Sorgenza inondato
E qui il “buon senso” o è finito o non c’è mai stato!
Perché non si spiega la situazione accaduta questa mattina.
1)Pur avendo concittadini con ruoli istituzionali di rilievo nella comunità Montana, si è provveduto alla manutenzione grazie ai volontari delle fontane e delle cunette, operazione lodevole, che ha fatto risparmiare qualche soldo alle casse degli enti, ma come sono stati reinvestiti? Perché un fiume deviato da 30 anni (Resicco) non ha mai subito un intervento di manutenzione ne gli alvei dei fiumi sottostanti, nonostante le segnalazioni dei cittadini?!?
2)Durante questo evento tutta l’attenzione istituzionale e degli organi di sicurezza si è concentrata su un muro in cemento di 3mt crollato senza alterare significativamente la viabilità (vedere le foto pubblicate) mente nell’altra parte del paese un fiume in piena ha portato il suo alveo in 4 strade coinvolgendo due contrade ed almeno 8 nuclei familiari nel totale abbandono delle istituzioni? E anche quando è stata richiamata l’attenzione degli organi di sicurezza si è continuato a vedere il muretto caduto ma non il fiume in piena che ha inondato e provocato danni su strade case e terreni coltivati.
3) Per uno strano scherzo del destino, tutto accade il giorno dopo l’inaugurazione della seconda ristrutturazione in 15 anni di un teatro che ospita qualche piccolo evento sporadico, facendo fare strani pensieri sul fatto che per opere strategiche e di messa in sicurezza i fondi manchino, ma per le passerelle mondane pre elettorali non manca mai la pecunia.
Una riflessione, niente di più mi è venuta adesso che abbiamo, da soli come sempre(la seconda in un anno che accade), finito di spalare e di sistemare i nostri danni così come abbiamo sempre fatto, senza l’aiuto di nessuno.
Perdonatemi eventuali errori di battitura ma la mia riflessione arriva come la piena del fiume di questa mattina, e forse proprio come questa inondazione, una volta riparati i danni già sappiamo tutti che nulla cambierà.
Michele Perugini
P.S. a cura del sito pontelandolfonews.com
Località Sorgenza – La vasta pianura, attraversata dal torrente Resicco e contorniata dal Toppo Libbrone e dalle Coste del Resicco è definita Piana della Sorgenza.
Il torrente da anni non è stato mai pulito ( manutenzione degli alvei), di conseguenza ogni qualvolta vi sono piogge abbondanti straripa causando ingenti danni e pericolo per i cittadini. Si immagina un intervento drastico per mettere in sicurezzal’intera zona di Ponte Sorgenza.
RISCONTRO
Scrivo a nome della Protezione Civile di Pontelandolfo, per noi è un gran dispiacere non riuscire a sopperire a tutte le richieste di supporto che ci pervengono in queste situazioni. Stamane eravamo in 7…un volontario al Muro crollato accesso istituto primario, 4 volontari a sgomberare i canali di scolo e due a sorgenza. Abbiamo fatto quanto ci era possibile, tentando di mettere in funzione una pompa idrovora in nostra dotazione ma la fatalità ha voluto che non partisse !!! Ci dispiace…davvero…le iscrizioni alla protezione civile sono sempre aperte!
Jacopo Del Negro
Dal Sindaco Gianfranco Rinaldi
Questa mattina una violenta bomba d’acqua si è abbattuta sul nostro territorio provocando danni e attimi di panico per alcune famiglie.
Mi sono recato personalmente nella zona maggiormente interessata, insieme all’ufficio tecnico,la polizia municipale, i volontari della protezione civile e i carabinieri del Corpo Forestale dello Stato.
Capisco la rabbia dei residenti per i danni subiti, ai quali esprimo la mia vicinanza, ma non posso accettare che qualcuno in modo molto semplicistico vuole scaricare le responsabilità sulle istituzioni da me rappresentate,Comune di Pontelandolfo e Comunità Montana Tammaro-Titerno che ho l’onore di presiedere.
Durante i mesi passati abbiamo messo in campo importanti risorse destinate alla regimentazione delle acque,materia di competenza comunale e della Comunità Montana, è di alcuni giorni fa l’ultimo lavoro realizzato proprio nella zona interessata,chi ha girato il territorio ha potuto vedere come il sistema abbia retto molto bene.
Un discorso a parte meritano i fiumi,la cui esondazione è stata la causa dei danni e la cui gestione non ricade nelle competenze degli enti da me rappresentati ma di altri enti.
Prima di puntare il dito cercate di parlare con cognizione di causa,BEATA IGNORANZA!!!
Ah dimenticavo, IN NATURA NON CI SONO NE RICOMPENSE NE PUNIZIONI: CI SONO CONSEGUENZE!!!
DA BUON INTENDITORE POCHE PAROLE.
Gianfranco Rinaldi