Comunicato Stampa,
Il Consiglio Comunale di Cerreto Sannita, chiamato ad esprimersi sulla proposta dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale del Ministero dell’Ambiente) relativamente alla perimetrazione del Parco Nazionale del Matese, con la delibera n° 33 del 10 dicembre 2019 ha inteso rigettare totalmente la proposta.
Il Consiglio Comunale, con quella decisione, ha di fatto inteso escludere strutturalmente dal Parco Nazionale del Matese un’area come la Zona Speciale di Conservazione – cod IT80200009 “Pendici Meridionale del Monte Mutria”(già per metà nel Parco Regionale del Matese), tra le più preziose del Matese Sud-Orientale.
Non entriamo nel merito delle dichiarazioni di voto dei consiglieri comunali perché così come sono state espresse nella delibera rispecchiano perfettamente quale sia il livello di conoscenza degli amministratori comunali delle tutele di protezione che incidono sul territorio che sono chiamati ad amministrare.
Ma questa scelta non poteva lasciarci indifferenti ed abbiamo provveduto ad informare gli enti preposti alla tutela e ad inoltrare agli stessi una proposta organica di tutela dell’area protetta dalla Comunità Europea.
Abbiamo, quindi, predisposto la nostra richiesta di includere d’ufficio tutta Zona Speciale di Conservazione cod.- IT80200009 – “Pendici Meridionale del Monte Mutria”, con relativa fascia di rispetto di almeno un chilometro, affinché tutta l’area rientri totalmente nella perimetrazione del Parco Nazionale del Matese poiché diversamente il nuovo Parco Nazionale non garantirebbe tutte le tutele a tutte le aree di sua competenza nascendo, quindi, monco di una parte strutturalmente organica al Parco Nazionale.
Obbligo di tutela che va al di là del semplice interesse localistico del comune di Cerreto Sannita poiché stiamo parlando di un’area già tutelata di importanza sovraccomunale dove le competenze del comune di Cerreto Sannita finiscono lì dove iniziano le tutele Comunitarie, Nazionali e Regionali e che gli amministratori comunali hanno tentato di eludere per mero interesse clientelare.
Pertanto il 25 febbraio 2020 abbiamo inoltrato la nostra richiesta alle istituzioni Comunitarie, Nazionali e Regionali affinché la parte della Zona Speciale di Conservazione “Pendici Meridionali del Monte Mutria” e relativa fascia di protezione di almeno un chilometro finora esclusa dal Parco Regionale del Matese e che incide sui comuni di Pietraroja, Cusano Mutri, San Lorenzello, Cerreto Sannita, Morcone, Pontelandolfo e San Lupo , rientri totalmente nei confini del Parco Nazionale del Matese.
Cerreto Sannita, 25 febbraio 2020
Il Presidente
Giuseppe Fappiano