Morcone – Vulnerabilità sismica scuole

Vulnerabilità sismica scuole – lettera aperta del Circolo PD

Il devastante terremoto dello scorso 24 agosto non solo ha fatto tremare le terre del Centro Italia ma (come sempre accade in questi casi, e poi …!), ha scosso le coscienze politiche e civili della nostra nazione. Anche il circolo PD di Morcone che già più volte in passato aveva affrontato l’argomento, pone l’attenzione sulla vulnerabilità sismica di un territorio, come lo è oggi quello di Morcone, ad alto rischio di terremoto. Dopo l’evento tellurico del 2002 che provocò il crollo di una scuola a San Giuliano di Puglia, la mappa del rischio sismico fu ridisegnata. Dal 2003 Morcone è classificato zona sismica di 1° categoria, vale a dire come zona a più alto rischio di evento tellurico. Rispetto alla rimappatura geografica del rischio sismico che vede i comuni italiani ripartiti in 4 categorie, Morcone occupa il 146° posto tra i 3.394 paesi a rischio terremoto. E’ un numero che sicuramente fa riflettere, fa paura. Con una lettera aperta ai cittadini, alle istituzioni e alle associazioni di Morcone, il circolo PD riprova a fare informazione con l’auspicio di non scontrarsi come in passato con “l’indifferenza di molti e con la superficialità di altri”. Il Comune di Morcone nel 2015 ha approvato il suo Piano di Emergenza Comunale, lo strumento che indica alla cittadinanza come deve comportarsi in caso di evento calamitoso per mettersi in sicurezza. “I morconesi di questo piano non conoscono nulla!” – è l’incredulo commento che si legge sulla lettera. In pratica, secondo il PD rispetto ai cartelli disposti in prossimità dei vari slarghi del paese con indicazione delle aree di raccolta, nessuno sa come utilizzare questi luoghi individuati nel Piano. Indignazione manifestano i pidiessini sul progetto di ristrutturazione dello storico edificio scolastico in Piazza Libertà, che “originariamente prevedeva l’adeguamento sismico (con un costo di 1,4 milioni di euro), successivamente è stato modificato prevedendo il miglioramento sismico (con un costo di oltre tre milioni di euro). E con lo stesso atteggiamento si sta cercando un finanziamento per l’edificio della scuola media per eseguire un intervento di solo miglioramento sismico”. Il circolo PD oltre a sottolineare la differenza dei costi e capiremo subito perché, chiarisce a tal proposito che un intervento di miglioramento sismico, e lo dice la parola, migliora il grado di sicurezza di un edificio, mentre l’adeguamento sismico rende l’edificio sismicamente sicuro. Per chi non lo sapesse “La scuola di Amatrice – ridotta in rovina dal terremoto – era stata oggetto di miglioramento sismico!” E’ quanto dire. Allarmante è la condizione della scuola media di Morcone costruita in un periodo in cui non esistevano norme antisismiche specifiche e quando Morcone non era classificato “pericoloso”. Bene, anzi male, a tal proposito il PD rende noto agli ignari cittadini che “Il tecnico incaricato dal Comune per uno studio sulla vulnerabilità della scuola media (l’unica ad essere stata oggetto di valutazione sismica!), ha evidenziato l’alta probabilità di gravi danni in caso di eventi sismici anche di media intensità”. Il PD non ci sta e chiede e vuole che lo studio di vulnerabilità sia fatto su tutti gli edifici per i quali la normativa di legge lo prevede e in particolare sulle altre scuole. Ed è per questo motivo che chiederà la convocazione del Consiglio Comunale affinché venga investito della problematica e al fine di “poter individuare le iniziative più opportune, anche attraverso il coinvolgimento e il contributo dei cittadini, delle associazioni, dei tecnici, delle imprese e delle istituzioni scolastiche”. A proposito, non dimentichiamo che il prossimo 15 settembre le scuole riapriranno, e allora …?!

Gabriele Palladino