Vulnerabilità sismica scuole – Si costituisce un comitato per la sicurezza
L’obiettivo della raccolta delle firme da parte dei genitori degli alunni non è la non apertura della scuola, ma la calendarizzazione degli interventi da fare e l’ottenimento dello studio di vulnerabilità sui plessi. Dei circa duecento firmatari, nessuno vuole chiudere la scuola! Ma tutti e duecento vogliono una scuola sicura per i loro figli. L’obbligo di sottoporre gli edifici alla verifica di sicurezza sismica si riferisce a tutti gli edifici e le opere di interesse strategico e/o rilevanti, in qualsiasi zona sismica si trovino, indipendentemente dal fatto che il proprietario sia pubblico o privato e indipendentemente dai programmi e dai finanziamenti stabiliti a livello nazionale o regionale. In particolare, ai sensi delle norme vigenti, è obbligatoria la verifica mentre non lo è l’intervento: a seconda dell’esito della verifica il proprietario deve programmare eventuali interventi da realizzare entro un determinato periodo di tempo, in funzione appunto dei risultati della verifica stessa. La verifica di vulnerabilità ai fini sismici di un edificio scolastico, tiene conto del comportamento della struttura principale che costituisce l’opera (dalle fondazioni, fino alla copertura) e di tutti gli aspetti riguardanti la sicurezza (la stabilità) di elementi non strutturali (controsoffitti, impianti, corpi illuminanti, scaffalature, comignoli, ecc.) e inerenti specifici rischi non desumibili dalla modellazione di calcolo. In ogni caso, la legge prescrive che la verifica sismica deve accertare il livello di adeguatezza dell’opera rispetto agli standard definiti dalle norme tecniche vigenti, e non soltanto individuarne (attraverso la compilazione di schede parametriche informative) la tipologia costruttiva e le possibili vulnerabilità in modo qualitativo. Le scuole di Morcone, tra confronti e apprensione, hanno regolarmente aperto i battenti al nuovo anno scolastico. Mercoledì ieri l’altro, il comitato spontaneo dei genitori ha chiesto un incontro sulla spinosa questione con l’Amministrazione Comunale e l’Istituzione scolastica. L’incontro si è tenuto nel pomeriggio presso la sala della ex chiesa san Salvatore. La scuola è stata presente, l’Amministrazione ha disertato l’appuntamento (…!). Dopo un lungo dibattito, perplessità e paure, si è costituito un comitato per la sicurezza a cui hanno aderito genitori e operatori scolastici. I plessi sono agibili è il risultato che è scaturito a seguito di operazione di sopralluogo effettuato da due tecnici e un rappresentante esperto dei Vigili del Fuoco. Siamo d’accordo, ma questo non di certo mitiga la preoccupazione che desta l’incertezza sulla vulnerabilità sismica degli stessi. In caso di malaugurato terremoto che succederà si chiedono i genitori? Speriamo bene!
Gabriele Palladino