Le perdite di acqua perseverano, il Sindaco sollecita, denuncia, invita e diffida l’Alto Calore Servizi
Vibrante è la protesta del Sindaco Rinaldi nei confronti dell’Alto Calore Servizi. E’ una storia infinita che vede da tempo il Comune di Pontelandolfo e la società irpina, ente gestore della rete idrica pubblica della cittadina sannita, in conflittualità sul problema riparazione perdite di acqua, di questi tempi caratterizzati dalla eccessiva calura ancor più evidenti. Solo poche settimane fa l’Alto Calore evidenziava il potenziale rischio di sofferenza per le falde acquifere che alimentano la rete idrica stante la minaccia di uno stato di siccità a causa dell’ondata di calore in atto. Per la motivazione evidenziata l’Alto Calore Servizi invitava i Sindaci dei Comuni soci ad emanare una ordinanza tesa per il resto della stagione estiva a limitare all’indispensabile il consumo di acqua potabile su tutto il territorio. Il primo cittadino prontamente emetteva l’ordinanza per un uso da parte della cittadinanza più consapevole e razionale dell’acqua, per cui oggi è fatto divieto assoluto di un suo utilizzo diverso da quello strettamente idropotabile, evitando l’inutile accumulo di scorte e ogni spreco attraverso usi impropri. Intanto nel mentre è fatto divieto ai cittadini di utilizzare le risorse idrica del pubblico acquedotto per l’annaffiatura di orti e giardini, l’irrigazione dei campi, il lavaggio di veicoli, di cortili e spazi privati, il riempimento di vasche e piscine e, più in generale, ogni utilizzo diverso dalle normali necessità domestiche, decine e decine di perdite sulle tubazioni della rete idrica in varie località svuotano i serbatoi. In contraddizione con la temuta sofferenza per le falde acquifere, l’Alto Calore reiteratamente sollecitato a mezzo pec e per le vie brevi, non interviene, l’acqua si disperde, non solo, le perdite sempre più evidenti e copiose determinano gravi disagi e danni alle infrastrutture pubbliche e alle private proprietà ubicate nei pressi delle perdite. Il Sindaco Rinaldi sollecita, invita e diffida l’Alto Calore a provvedere da horas al ripristino della efficienza della rete investendo della questione anche la Prefettura. Sono attese in queste ore risposte concrete dell’Alto Calore, in caso contrario, il Sindaco è intenzionato a intraprendere tutte le iniziative consequenziali a danno della società irpina, che la problematica implica.
Gabriele Palladino