Per me che ho a che fare tutti i giorni con progetti eolici è normale osservare le fotoricostruzioni ed individuare immediatamente la cattiva fede con qui le società le costruiscono “improbabili paesaggi” per dimostrare che “l’impatto visivo sul paesaggio è minimo”
Per fare questo in primo luogo utilizzano colori che si confondono con il colore del cielo utilizzando immagini anche molto sbiadite (come si può notare sulla loro “ricostruzione).
Poi inseriscono le immagini degli aerogeneratori di dimensioni estremamente più piccoli rispetto a quello che poi sarà la realtà poichè sanno che ricevuta l’autorizzazione anche su “fotosimulazione non aderente alla realtà” poi nessuno glie li farà mai smontare.
E sanno anche che nessuno mai gli andrà a rompere le scatole dimostrandogli che la loro “ricostruzione” è strumentale .
Detto questo mi sono armato di tanta pazienza e mi sono calcolato tutte le quote: quella della Leonessa, della base dellle Ripe del Corvo, la quota della sua sommità e la quota di installazione dell’aerogeneratore.
Dai calcoli è venuto fuori, metro più…. metro meno che l’altezza dell’aerogeneratore che hanno fotosimulato è alto 80 metri metri mentre quello che dovranno utilizzare è alto 200 metri.(dalal fotosilumalzione ho detratto i 30 metri di dislivello tra la cima di Ripe del Corvo (m. 858) e la quota di installazione di S5 (m, 828) dell’aerogeneratore Auspicando di aver fatto cosa utile per dare contezza alle persone di cosa stiamo parlando!
Pinuccio Fappiano