Emergenza raccolta rifiuti organici – incentivo compostaggio
Emergenza smaltimento rifiuti organici, ancora nessuno spiraglio, siamo in stand by, urge uno scossone. I Comuni non sanno più dove mettere l’umido, siamo sull’orlo del collasso. Gli impianti sono ai limiti della capacità, le Amministrazioni Comunali si rivolgono a siti di compostaggio fuori regione anche a centinaia di chilometri di distanza, con la conseguenza di una lievitazione notevole dei costi che vanno sempre a depauperare le tasche del cittadino. Riesplode, dunque, la questione rifiuti, che ritorna ciclicamente al centro del dibattito politico senza mai trovare una soluzione per l’incapacità delle nostre Istituzioni di adottare politiche di lungo respiro in materia. Il compostaggio domestico può rappresentare una soluzione rapida ed efficace ad una situazione come quella che si è venuta a creare oggi. Pontelandolfo punta molto su questo tipo di soluzione. Già nello scorso mese di marzo con atto di Consiglio stabiliva per tutti gli aderenti al compostaggio domestico la riduzione del 10% su tariffa fissa e tariffa variabile, che verrà inserita sul Piano Tariffario dal primo gennaio 2020, secondo i criteri stabiliti dai Regolamenti Comunali vigenti in materia di TARI e compostaggio domestico. In questo momento delicato l’Amministrazione persevera nell’incentivo della pratica del compostaggio che consente di utilizzare l’umido prodotto in casa per creare compost per uso agricolo e ridurre la quantità di organico da conferire agli impianti, con vantaggi enormi dal punto di vista economico e ambientale. Con un ulteriore provvedimento l’Amministrazione Comunale consente agli utenti che aderiranno alla pratica del compostaggio domestico entro il prossimo 30 settembre, di beneficiare dell’agevolazione già prevista dalla delibera di Consiglio Comunale di marzo, graduata al numero dei mesi di adesione. Ma non c’è tempo da perdere perché l’emergenza è in atto e per far fronte alla difficoltà nell’immediato il Comune di Pontelandolfo si è prontamente prodigato nella individuazione di impianti che possano ricevere la materia umida. Per il momento la raccolta differenziata della frazione organica è garantita. Fino a quando il Comune riuscirà a sopportare l’emergenza se nulla accade anche nei prossimi giorni?
Gabriele Palladino
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