Convegno “l’eccesso dell’eolico nel Sannio”

UNICA
solo front

II Convegno si propone di:

– portare a conoscenza delle istituzioni competenti nazionali, regionali e locali la gravità della situazione determinata dalla avvenuta autorizzazione e costruzione di un parco eolico gigantesco al centro di un comprensorio di grande pregio paesistico e storico-artistico, immediatamente contiguo a molteplici beni culturali e ambientali vincolati, senza che il MIBAC e la Regione Campania (Dipartimenti Salute, Risorse Naturali, Ambiente ed Ecosistema) fossero stati invitati a partecipare ai relativi procedimenti autorizzativi;
– informare i cittadini del diritto ad essi espressamente riconosciuto dagli artt. 9 e 32 della Costituzione e dalle linee guida di cui al D.M.10.9.2010, ma sistematicamente calpestato, d’essere ” coinvolti……in un processo dì comunicazione e informazione preliminare alla autorizzazione e realizzazione degli impianti” con specifico riferimento all’inserimento degli impianti nel paesaggio e sul territorio ed alla tutela del diritto alla salute;
– rendere edotta la cittadinanza delle conseguenze lesive della salute, del riposo e delle occupazioni delle persone, procurate dalle immissioni prodotte dagli impianti, documentate dalle indagini fonometriche svolte dall’Università di Napoli e dalla inchiesta tra la popolazione, svolta dal Gruppo Psicologi Sanniti e dai Medici dell’Ambiente, evidenziando anche le esigenze di tutela delle attività economiche legate all’agricoltura, alla pastorizia ed alla conduzione degli allevamenti;
– informare la comunità di Pontelandolfo della avvenuta autorizzazione e costruzione delle gigantesche turbine eoliche senza il rispetto delle distanze minime dalle abitazioni e dai centri abitati espressamente prescritte dal D.M. 10.9.2010, inoltre senza la Valutazione di Impatto Ambientale, senza la valutazione dell’effetto cumulativo di più aeroturbine contigue, senza il preventivo assoggettamento alla procedura di “verifica di assoggettabilità a valutazione d’impatto ambientale” (“screening”) ed infine senza alcuna considerazione della esistenza del Piano Acustico Comunale in vigore;
– illustrare i criteri tecnici e normativi che una corretta pianificazione e realizzazione di wind farm impongono di osservare, nell’esame comparato con la concreta e grave situazione determinatasi invece a Pontelandolfo;
– coinvolgere Autorità ed Istituzioni per la assunzione delle dovute iniziative che concretamente ripristinino la legalità.

INTERVENTI