Comunicato Stampa del 4 giugno 2022
Il comune di Cerreto Sannita concede ad un’associazione di tiro con carabina a lunga gittata una particella di terreno in area protetta dalla Comunità Europea e gravata da usi civici, sospendendone i diritti .
L’associazione “Samnium Shhoting Club Cerreto Sannita”, in data 28/02/2022, allegando tutta una serie di documentazione, ha richiesto al Sindaco di Cerreto Sannita l’ autorizzazione per una manifestazione di tiro a segno sulla distanza di m. 500 in località “Parata” per tutti i fine settimana per il periodo Aprile- Ottobre 2022.
La Giunta Comunale di Cerreto Sannita ha accolto la richiesta ed ha autorizzato l’associazione con l’adozione della delibera n° 66 del 34 marzo 2022 regolamentata poi dal Sindaco con l’ordinanza n° 15/2022 del 7/4/2022 ponendo i seguenti disposti:
- Vietare il pascolo di qualsiasi specie di bestiame per tutto il periodo della manifestazione;
- Autorizzare l’associazione ad usufruire del fondo oltre che dei relativi fabbricati comunali;
- Autorizzare l’associazione alla costruzione di un recinto di protezione;
- Vietare l’accesso a chiunque non partecipi alla manifestazione, anche in qualità di spettatore;
- Istituendo una multa sanzionatoria fino a 500 euro a chiunque trasgredisca l’ordinanza.
A fronte di tali decisioni ed imposizioni da parte della Giunta Comunale e del Sindaco di Cerreto Sannita non si poteva non impugnare tutta una serie di abusi che si sono consumati nei confronti dei cittadini di Cerreto Sannita nonché dell’area interessata e concessa all’associazione.
La denuncia presentata al Comando dei carabinieri di Cerreto Sannita ha riguardato principalmente, ai fini della sicurezza pubblica, la perizia balistica allegata alla richiesta, peraltro non asseverata quindi senza valore legale, redatta in modo da non garantire la sicurezza di persone, animali e cose. Infatti nella perizia si dichiara che a 500 metri dal punto di sparo sia presente una parete rocciosa alta 250 metri idonea a fermare i colpi sparati. Parete di roccia che nella realtà non esiste.
Infatti i “bersagli” sono posizionati alla base di una collinetta alta 14 metri e non 250 metri come scritto nella perizia e la pericolosità è dovuta al fatto che le armi usate possono sparare proiettili ad una distanza fino a 5 chilometri di distanza
Ma la superficialità con cui la Giunta Comunale ed il Sindaco hanno autorizzato l’attività non si ferma qui. Infatti con il rilascio dell’autorizzazione l’amministrazione comunale ha collezionato tutta una serie violazioni di legge e di regolamenti anche rispetto a molte direttive della Comunità Europea. Regolamenti che la stessa amministrazione comunale ha adottato e che non poteva non adottare trattandosi di terre gravate da uso civico. Terre, quindi, non di proprietà del comune di Cerreto Sannita ( delle quali ne è solo il gestore), ma di proprietà collettiva dei naturali del luogo, cioè dei nati a Cerreto Sannita, e dei cittadini che ne hanno acquisito il diritto per matrimonio o per residenza.
La particella 25 del foglio 8 si estende per circa 270 ettari classificata come pascoli permanenti gravati da usi civici su cui sono possibili solo attività inerenti al pascolo, il legnatico, la raccolta di tutti i prodotti secondari spontanei della terra e l’uso delle acque per abbeverare animali (art 4 del “Regolamento per la modalità di utilizzo degli usi civici individuazione degli utenti e beni di uso civico”)
L’Ordinanza emessa dal sindaco è un atto estremamente grave in quanto “sospende il diritto dell’uso civico” ai legittimi possessori del diritto a favore di un’associazione che ha finalità non contemplate nell’uso civico.
Inoltre la particella è data in Fida Pascolo agli allevatori di Cerreto Sannita e con l’ordinanza emessa dal sindaco, di fatto, ne vieta il pascolo da Aprile ad Ottobre 2022.
Ed in questo caso sorge anche una sorta di “conflitto” tra l’ordinanza del Sindaco e la Determina n° 439/2022 del 14 Maggio 2022 del Responsabile del IV settore “Polizia Municipale” che con l’approvazione dell’elenco delle fide pascolo ha concesso a n° 39 allevatori la fida pascolo sul fogli 8 particella 25. Ci chiediamo cosa succederà quando si dovrà certificare su quale particella è stata utilizzata la “fida” per poter accedere alle indennità compensative per i capi di bestiame.
La stessa particella rientra interamente nel Sito di importanza Comunitaria di Rete Natura 2000 come Zona Speciale di Conservazione “Pendici Meridionali del Monte Mutria” cod. IT8020009 . L’area è protetta da una serie di leggi e regolamenti adottati dalla Comunità Europea, dal Ministero dell’Ambiente, dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), dalla Regione Campania e dallo stesso comune di Cerreto Sannita che nel Piano Urbanistico Comunale ha classificato tutto il foglio 8 come “Area a Conservazione Integrale”
La Zona Speciale di Conservazione è stata individuata ed approvata con Decreto del Ministero dell’Ambiente e la Regione Campania ha redatto apposito “Disciplinare di protezione e conservazione” nominando l’Ente Parco Regionale del Matese come ente gestore che non è stato coinvolto ne informato delle procedure autorizzative.
E’ stato inoltre denunciato anche l’aspetto inquinante dell’attività autorizzata.
Infatti oltre all’inquinamento prodotto dallo scoppio dei colpi che rilascio di gas e micro particelle cancerogene che restano sospese nell’aria, i bersagli sono posti ad una distanza di meno di 10 metri dalla captazione di una sorgente di acqua potabile dove sono stati rinvenuti dal sottoscritto frammenti di piattelli per il tiro al volo frantumati ed un consistente numero di frammenti di pallottole di piombo che, penetrando nella falda, possono provocare inquinamento da piombo. Inquinamento che entrando nel ciclo biologico di animali e persone può provocare la grave malattia del saturnismo.
Le denunce presentate sono due. Una riguardante principalmente l’aspetto sulla sicurezza poiché non si può trasformare in un poligono di tiro a lunga gittata un sito che non ha le condizioni minime di sicurezza.
Il secondo riguarda principalmente la “sospensione del diritto dell’uso civico” per i cittadini di Cerreto sannita nonché tutto l’aspetto ambientale di un sito estremamente importante a livello di Comunità Europea e che l’attività autorizzata dalla Giunta Comunale e dal Sindaco di Cerreto Sannita mette in serio pericolo di inquinamento e distruzione irreversibile.
Si auspica che prim’ancora che la Magistratura, la Comunità Europea, L’Ente Parco Regionale del Matese, la Regione Campania ed altri cittadini di Cerreto che volessero supportare la denuncia, la Giunta Comunale ed il Sindaco di Cerreto Sannita annullino in autotutela i disposti n° 66/2022 e 15/2022 al fine di ristabilire il diritto all’uso in sicurezza delle aree montuose, degli usi civici, del pascolo ed alla tutela dell’importantissima Zona Speciale di Conservazione “Pendici Meridionali del Monte Mutria”.
Cerreto Sannita, 4 giugno 2022
Giuseppe Fappiano