Approvato dall’ATO il Piano degli Interventi di crisi idrica

Approvato dall’ATO il Piano degli Interventi di crisi idrica 2018

L’allarmante crisi idrica della passata estate ha dato la scossa istituzionale. L’Ato Calore Irpino ha redatto il Piano degli Interventi di crisi idrica per fronteggiare probabili nuove emergenze del prossimo periodo estivo-autunnale. “Gli interventi – si legge nel capitolo delle Misure pianificate per scongiurare la crisi – sono strettamente connessi al recupero di risorsa idrica da immettere nei sistemi acquedottistici mediante nuovi prelievi e/o potenziamento di captazioni esistenti, prevedendo a volte nuovi piccoli accumuli, proprio per sopperire ai problemi infrastrutturali per eventuali chiusure programmate prolungate, nonché appositi collegamenti idraulici per consentire l’adduzione della risorsa recuperata ed integrativa direttamente nella rete di distribuzione interne, svincolandosi dai grandi adduttori”. Il Piano, redatto sulle indicazioni di ogni Distretto da sottoporre alla Giunta Regionale della Campania, che prevede una spesa stimata in euro 31.364,687,29, consentirebbe di recuperare di massima una portata di risorsa stimata pari a 1.200 l/s. Sono previsti la realizzazione di circa 63 km di nuovi adduttori e nuovi volumi di accumulo per circa 4mila mc. Il Sindaco di Pontelandolfo, in prima linea lo scorso anno insieme al vice Addona, praticamente quotidianamente presenti sulla rete per ridurre al minimo le difficoltà di approvvigionamento idrico della popolazione, ha chiesto, tra l’altro, di inserire nel Piano l’intervento di impermeabilizzazione dei due serbatoi della capacità di 250 mc ognuno siti in località Piano della Croce a servizio del centro urbano, che consentirebbe di evitare lo spreco di acqua con la eliminazione di perdite causate dalla vetustà dei detti serbatoi interessati da lesioni pregiudizievoli.

Gabriele Palladino