TEFA a carico del Comune
La normativa vigente in materia, istitutiva del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi – T.A.R.E.S., ha confermato l’applicazione del tributo provinciale per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell’ambiente. Le disposizioni di legge istitutive del tributo pone a carico dei comuni la riscossione di tale tributo unitamente al ruolo della TARES e si stabilisce, altresì, che ai comuni spetta una commissione, posta a carico della provincia impositrice, nella misura dello 0,30 per cento delle somme riscosse, senza importi minimi e massimi. Il TEFA – “Tributo per l’Esercizio delle Funzioni di Tutela, Protezione e Igiene Ambientale”, è essenzialmente un tributo istituito dal Legislatore a fronte dell’esercizio delle funzioni amministrative di interesse provinciale, riguardanti l’organizzazione dello smaltimento dei rifiuti , il rilevamento, la disciplina e il controllo degli scarichi e delle emissioni e la tutela, difesa e valorizzazione del suolo. Date le caratteristiche normative il TEFA è un tributo incassato dai singoli comuni contestualmente alla tassa/tariffa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Il Comune di Pontelandolfo ha approvato i conteggi dai quali si desume che l’importo da versare alla Provincia di Benevento, quale quota parte di spettanza del T.E.F.A. calcolata sulle somme incassate al 30 giugno 2016 – TARI 2016 -, è pari a complessivi 4.648,23 euro. E’ una bella cifra se a questa aggiungiamo le somme versate dagli altri settantasette comuni nella casse della Provincia. Che dire, se non: Amministrazione Provinciale di questi soldi fanne buon uso perché il nostro ambiente, il nostro territorio ricco di storia e di bellezze, rappresenta forse la risorsa più importante sulla quale costruire il futuro sannita!
Gabriele Palladino