Scatta l’offensiva Ue contro il fumo: addio alle aromatizzate e ai pacchetti da 10

Scatta l’offensiva Ue contro il fumo: addio alle aromatizzate e ai pacchetti da 10

Immagini shock sulle confezioni e sigarette vietate in auto se ci sono bambini. L’Italia ha già recepito la direttiva
Scatta l’offensiva Ue contro il fumo: addio alle aromatizzate e ai pacchetti da 10

Entrate ufficialmente in vigore dal 20 maggio in tutta Europa le nuove norme sul fumo. Tra le principali novità ci sono: lo stop ai pacchetti da 10 sigarette e all’uso di additivi che rendano il tabacco più attrattivo o di aromi caratterizzanti, oltre all’introduzione di messaggi ed immagini espliciti sui rischi legati al fumo sul 65% della superficie esterna dei pacchetti.

L’Italia ha già recepito la direttiva europea – L’Italia ha recepito la direttiva europea con 5 mesi di anticipo con il Decreto Lgs. n. 6 del 12 gennaio 2016. Dopo la legge 3 del 16 gennaio 2003 (art. 51) “Tutela della salute dei non fumatori”, si tratta del principale intervento normativo in materia di tabacco degli ultimi anni. Obiettivo principale della direttiva europea e del decreto è assicurare un elevato livello di protezione della salute dissuadendo i consumatori e in particolare i giovani, dall’acquisto e dal consumo di prodotti contenenti tabacco e nicotina.

Messaggi e immagini espliciti sui rischi legati al fumo – Il recepimento della direttiva europea sui prodotti del tabacco prevede diverse novità, a partire dalla introduzione sulle confezioni di sigarette, tabacco da arrotolare e tabacco per pipa ad acqua delle “avvertenze combinate” relative alla salute: testo, fotografia a colori e numero del telefono verde contro il fumo (800.554.088). Le avvertenze occuperanno il 65% del fronte e del retro delle confezioni e dell`eventuale imballaggio esterno.

Additivi vietati – E’ inoltre fatto divieto di usare additivi che rendono più “attrattivo” e “più nocivo” il prodotto del tabacco, come caffeina, vitamine, coloranti delle emissioni, nonché additivi che facilitino l’inalazione o l’assorbimento di nicotina e che abbiano proprietà cancerogene, mutageniche o tossiche.

Addio ai pacchetti da 10 sigarette – Sono stati aboliti dei pacchetti da 10 sigarette e delle confezioni di tabacco da arrotolare contenenti meno di 30 grammi di tabacco. Ancora, è fatto divieto di utilizzare nell’etichettatura elementi promozionali e fuorvianti, come riferimenti a benefici per la salute o per lo stile di vita, ad un gusto o un odore, come anche di apporre sulle etichette informazioni relative al contenuto di catrame, nicotina o monossido di carbonio, ritenute ingannevoli per il consumatore che, nel confronto tra più prodotti, tende a preferire quello con minori quantità di tali sostanze, ritenendolo meno nocivo.

No all’uso di “aromi caratterizzanti” – No anche all’uso di “aromi caratterizzanti” nelle sigarette e nel tabacco da arrotolare. Per “aromi caratterizzanti” si intendono: odori o gusti chiaramente distinguibili, dovuti a un additivo o a una combinazione di additivi, come: frutta, spezie, erbe, etc. E’ fatto anche divieto di vendita a distanza transfrontaliera (online) ai consumatori di prodotti del tabacco, sigarette elettroniche e contenitori di liquido di ricarica con presenza di nicotina.

Novità anche per le sigarette elettroniche – Sono state, inoltre, introdotte numerose misure relative alle sigarette elettroniche con nicotina come il divieto di vendita ai minori di 18 anni di sigarette elettroniche e di liquido di ricarica con presenza di nicotina; l’introduzione di requisiti di sicurezza per le sigarette elettroniche e i contenitori di liquido di ricarica contenenti nicotina, a prova di bambino e di manomissione, corredati da un “foglietto illustrativo”, contenente istruzioni d’uso, controindicazioni, informazioni su eventuali effetti nocivi.

In Italia nuove norme per tutelare i minori – Oltre a queste misure che saranno valide in tutti i Paesi europei, l’Italia ha voluto introdurre alcune disposizioni fortemente sostenute dal ministero della Salute. Si tratta del divieto di vendita ai minori dei prodotti del tabacco di nuova generazione, il divieto di fumo in autoveicoli in presenza di minori e donne in gravidanza, il divieto di fumo nelle pertinenze esterne degli ospedali e degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pediatrici, nonché nelle pertinenze esterne dei singoli reparti pediatrici, ginecologici, di ostetricia e neonatologia.

E ancora l’inasprimento delle sanzioni per la vendita e somministrazione di prodotti del tabacco, sigarette elettroniche e prodotti di nuova generazione ai minori, la verifica dei distributori automatici, possibilmente al momento dell’istallazione e comunque periodicamente, al fine di controllare il corretto funzionamento dei sistemi automatici di rilevamento dell`età dell’acquirente.