“La cucina nelle cucine di Pontelandolfo”

“La cucina nelle cucine di Pontelandolfo”

Otto distinte signore statunitensi, dopo la lunga trasvolata oceanica, hanno attraccato gli ormeggi sulle sponde del torrente Alente che scorre verso il mare, tra le colline dell’antico Sannio Pentro, a Pontelandolfo, alla ricerca dei sapori straordinari della ricca cucina meridionale e alla scoperta degli ingredienti che la rendono così incredibilmente varia e appetitosa. Nessuna sciccheria gastronomica prenotata e nessun ristorante d’elite, nessun suggestivo agriturismo o istituto alberghiero contattati. Ma allora dove troveranno la risposta alle loro curiosità gastronomiche le distinte signore?: nelle cucine delle distinte casalinghe di Pontelandolfo. Si, proprio così: “la cucina nelle cucine di Pontelandolfo”, un progetto accattivante, nato da una geniale idea di Midge Guerrera, una intraprendente donna americana di adozione, che affonda le sue radici in una Pontelandolfo che ama e dove vive per metà dell’anno, mentre per l’altra metà torna ad indossare gli abiti dell’“eterna ragazza” del New Jersey. Pontelandolfo, come tanti altri piccoli paesi e località dell’entroterra campano, che pure lo meriterebbero per storia, tradizioni, presenze monumentali, bellezze paesaggistiche, pochi spazi riescono a ritagliarsi tra le pagine delle più o meno specializzate guide turistiche. Ed è proprio da questa mal digerita situazione che Midge pensa ed escogita una trovata singolare per stimolare quell’attrattiva turistica che manca per il suo paese. Appena il tempo di lanciare l’originale idea “la cucina tra le cucine di Pontelandolfo” sul blog www.nonnasmulberrytree.com, che immediatamente otto distinte, incuriosite signore della Pennsylvania, del New Jersey, di New York, della Florida, della Georgia, del Connecticut e dell’Illinois, hanno manifestato il loro interesse, per la gioia incontenibile di Midge che non si aspettava certamente una risposta così repentina. Diverse sono le massaie pontelandolfesi che con incondizionata disponibilità e simpatia, hanno aperto il grande libro delle ricette della nonna in attesa delle signore americane. Da domani e fino a sabato prossimo, nelle case del paese scoppiettanti fiammelle danzeranno sotto pentole e padelle per una insolita, divertente attività culinaria a quattro mani, che segnerà una esperienza indimenticabile per le signore d’America e di Pontelandolfo. “Si tratta solo di un esperimento” – ci ha detto Midge – con l’auspicio, aggiungiamo noi, che il progetto “la cucina nelle cucine di Pontelandolfo”, possa trovare subito concretezza e continuità nel tempo per un nuovo, intelligente, singolare modo di fare turismo. L’iniziativa è sostenuta dall’Associazione Culturale Pontelandolfo Città Martire del presidente Renato Rinaldi e dall’Amministrazione Comunale. Sono state programmate per le signore d’America visite guidate alla torre medievale, monumento icona di Pontelandolfo, una rievocazione dei fatti d’arme del 1861, una visita al sito archeologico di Altilia e la partecipazione alla festa di Santa Rita nella vicina comunità di Casalduni. “L’America è un grande paese – commenta Midge Guerrera -, composto da piccole città. Oggi abbiamo tra noi signore giunte dalla Pennsylvania, dal New Jersey, da New York, dalla Florida, dalla Georgia, dal Connecticut e dall’Illinois in visita a uno dei borghi più belli d’Italia, Pontelandolfo. È mia speranza che possano tornare nelle piccole città in cui vivono e far sapere ad altre persone i motivi per cui una visita a Pontelandolfo dovrebbe essere sulla loro lista dei desideri turistici”. Complimenti Midge!

Gabriele Palladino


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