All’Astra Berlina si affianca la versione Station Wagon
L’AUTO DELL’ANNO PER FAMIGLIE
ASCOLI PICENO – La Opel affianca all’Astra Berlina la Astra Sport Tourer. La versione station wagon della berlina tedesca è disponibile con 3 Motori a Benzina (1000 da 105 cv, 1400 da 100 o 150 cv, 1600 da 200 cv), oppure con 1 Motore Turbodiesel CDTI 1600 da 95, 110, 136 o 160 cv, negli allestimenti Base, Elective, Innovation. Esternamente l’Astra Sport Tourer è tutta nuova rispetto al modello che sostituisce, è lunga 23 cm in più rispetto alla Berlina, è nettamente più leggera (da 110 a 190 kg in meno, in base a meccanica e allestimento) pur mantenendo invariata la lunghezza di 470 cm (abbondante per la categoria). Si tratta di una famigliare moderna ed elegante: al cofano motore corto e spiovente segue una fiancata segnata da profonde incavature, con i finestrini (che si assottigliano risalendo verso la parte posteriore) evidenziati da un profilo cromato superiore prolungato fino al lunotto. La coda, con i grandi fanali orizzontali, è nel complesso equilibrata. La Astra Sports Tourer costa 1.000 euro più della berlina, rispetto alla quale è disponibile con uguali allestimenti.L’abitacolo della Opel Astra Sports Tourer riprende quello della berlina: moderno ed elegante, dà un’immediata impressione di qualità. La plancia, snellita da un profilo satinato e con inserti in nero lucido, mostra un cruscotto classico, con quattro strumenti a lancetta e il ricco display del computer di bordo; al centro, nella consolle, lo schermo a sfioramento di 8” per radio, navigatore e Bluetooth (tutti di serie, come il “clima” bizona). I comandi sono complessivamente comodi e gradevolmente morbidi, e le plastiche senz’altro apprezzabili. La posizione di guida offre comunque un’impostazione corretta, tendenzialmente bassa e sportiva, e adatta pure agli spilungoni. Bene il divano: rispetto alla berlina c’è ancora più “aria” sopra la testa e il divano è abbastanza ampio e ben imbottito: in quattro si viaggia comodissimi, in cinque ci si può stare. L’Astra Statrion con i suoi 23 cm in più rispetto alla berlina guadagna parecchio nella capacità di carico: si passa da 370/1210 litri a 540/1630. Si tratta di un valore buono per la categoria, anche se migliore rispetto a quello della vecchia wagon, che a pari lunghezza esterna si fermava a 500/1550 litri. Il vano, regolare e ben rifinito, è decisamente profondo (108 cm a divano su). Molto agevole l’accesso, sia per la soglia di carico a soli 61 cm da terra, sia per il portellone con apertura e chiusura elettrica, che si attivano passando un piede sotto il paraurti: un bel vantaggio, quando si hanno le mani occupate. Ed ora il momento del test drive: la Opel Astra Sports Tourer guidata è stata la 1600 CDTI 110 cv Innovation da 26840 €. La Astra Station declina per famiglie le doti dell’Astra Berlina che è da poco diventata Auto dell’Anno 2016. Su strada la vettura tedesca è molto comoda, è confortevole, ha spazio a bordo e nel bagagliaio. E’ l’ideale per la famiglia o per chi necessita di avere un’auto dove poter caricare oggetti anche ingombranti e poter viaggiare macinando chilometri in tutto comfort. Il Motore che pulsa sotto il cofano è il 1600 Turbodiesel da 110 cv. Questo motore, unico diesel a listino, nella potenza intermedia, è un motore piccolo ma grande: piccolo nella cilindrata e nei consumi ma grande in fatto di prestazione, potenza, brillantezza, elasticità. Infine il listino prezzi: si va da 18600 € della 1400 100 cv Base per arrivare a 26600 € della 1600 200 cv Innovation (Benzina), si va da 23000 € della 1600 CDTI 95 cv Elective per arrivare a 27100 € della 1600 CDTI 160 cv Innovation (Diesel).
Bruno Allevi
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