Servizio di refezione e trasporto scolastici – Il Comune riconferma le tariffe 2015
Per i servizi pubblici a domanda individuale le Province, i Comuni e i loro Consorzi e le Comunità Montane sono tenuti a richiedere la contribuzione degli utenti, anche a carattere non generalizzato, con eccezione dei servizi gratuiti per legge, di quelli finalizzati all’inserimento sociale dei portatori di handicap nonché di quelli per i quali è prevista la corresponsione di tasse, diritti o prezzi amministrati ed i servizi di trasporto pubblico. Nel 1983 la normativa individuava i servizi a domanda individuale. Per quanto concerne il servizio di refezione scolastica il Comune riconferma anche per l’anno 2016 le tariffe adottate lo scorso anno per gli alunni della scuola del’Infanzia e della Scuola Primaria. Il tiket per un pasto per il primo figlio è fissato in euro tre; 2,50 sono gli euro del tiket per un pasto dal secondo figlio in poi. Anche le riduzioni tariffarie e gli esoneri già stabiliti con Delibera di Giunta Comunale 63 adottata il 28 luglio 2015, sono confermati. Hanno diritto all’esonero gli alunni orfani di padre o di madre il cui reddito per l’anno 2015 non sia superiore a un valore Isee di tremila euro e gli alunni figli di genitori separati e/o figli di ragazze madri che appartengono a famiglie meno abbienti il cui reddito per l’anno 2015, anche per queste, non sia superiore a un valore Isee di tremila euro. Possono usufruire della riduzione le famiglie meno abbienti il cui redito per l’anno 2015 non sia superiore a un valore Isee di tremila euro, che abbiano uno o più di un figlio che frequentino le Scuole dell’Infanzia e Primaria. Per il primo figlio la riduzione è del 30% sul costo del buono pasto. Per il secondo figlio la riduzione è del 50%, mentre c’è l’esonero dal pagamento del tiket dal terzo figlio in poi. Non cambia nulla anche per il trasporto scolastico rispetto allo scorso anno. La tariffa mensile è di 23 euro per il primo figlio, 17 euro per il secondo e dieci dal terzo in poi. I parametri per gli esoneri e le riduzioni sono uguali a quelli previsti per il servizio di refezione scolastica.
Gabriele Palladino