“Uguali nella diversità” è il corto realizzato dall’I.C. “E. De Filippo” per il progetto “Gioventù per i Diritti Umani”.
“Gioventù per i Diritti Umani” è un progetto dell’Associazione per i Diritti Umani e la Tolleranza Onlus. L’Istituto Comprensivo “Eduardo De Filippo” di Morcone ha aderito alla meritevole iniziativa con la realizzazione da parte della classe III sezione C di “Un corto per i diritti umani” dal titolo “Uguali nella diversità”. “Spesso la diversità- sono queste le parole degli studenti che hanno partecipato al progetto – è vissuta, soprattutto tra gli adolescenti, come occasione per discriminare, per deridere e per escludere. Per questo, noi alunni della classe 3^ C della scuola secondaria di primo grado di Morcone, abbiamo realizzato un cortometraggio per riflettere su questo problema e per esprimere la nostra visione sull’accettazione del diverso. Ci siamo soffermati sulle difficoltà che potrebbe incontrare un ragazzo sordomuto, quindi “diverso”, nell’integrarsi in una nuova classe nella quale sono purtroppo presenti dei bulli che non perdono l’occasione di prendersi gioco di lui. Fortunatamente il senso di accoglienza, di solidarietà e di accettazione si fa strada e gli altri compagni della classe imparano il linguaggio dei segni, comprendendo che la differenza non è un limite alla comunicazione e alla nascita di rapporti di amicizia leali e sinceri”. Tutti gli esseri umani nascono liberi e uguali, dignità e diritti, non sono un privilegio di pochi, “… Ognuno comm’a n’ato è tale e quale …”, caro signor marchese, diceva il principe della risata Antonio De Curtis, “ … la vita ‘o sai che r’è, è una livella …”. Ogni persona è un essere morale e razionale che merita di essere trattato con dignità. “Tutta la nostra classe – concludono i ragazzi della 3° C con appagamento morale e la soddisfazione di aver realizzato qualcosa di importante – è stata contenta di lavorare nella realizzazione di questo cortometraggio che ci ha dato l’opportunità di conoscerci meglio, ma soprattutto la speranza che nel nostro piccolo possiamo contribuire a diffondere un atteggiamento di accettazione dell’altro”. E’ una partecipazione seria di impegno civile quella dell’IC “Eduardo De Filippo” della Dirigente Giovanna Leggieri al progetto “Gioventù per i Diritti Umani”, che nel riconoscere la significatività dell’altro, si è resa disponibile ad un percorso di crescita comune, in un unico fraterno abbraccio umanitario. Questo significa fare buona scuola!
Gabriele Palladino