Parental control, le nuove regole dal 21 novembre
Gli smartphone con una sim card intestata a ragazzi under 18 non potranno accedere ad alcune categorie di siti
7 novembre 2023
ansa
Il 21 novembre entrano in vigore le nuove misure sul parental control contenute in una delibera dell’Autorità garante delle comunicazioni (Agcom).
In particolare, gli smartphone con una sim card intestata a ragazzi under 18 o quelle in cui è attiva un’offerta riservata ai minori, non potranno accedere a siti che trattano di: contenuti per adulti, gioco d’azzardo e scommesse, armi, violenza, odio e discriminazione, promozione di pratiche che possano danneggiare la salute alla luce di consolidate conoscenze mediche, anonymezer e sette. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta. Secondo le nuove regole, gli operatori dovranno applicare questo blocco di default anche su sim contenenti offerte dedicate ai minori.
I siti bloccati – Ecco le categorie dei siti che verranno bloccati automaticamente:
Contenuti per adulti: siti web riservati a un pubblico maggiorenne, siti che mostrano nudità totale o parziale in un contesto sessuale pornografico, accessori sessuali, attività orientate al sesso. Siti che supportano l’acquisto online di tali beni e servizi.
Gioco d’azzardo/scommesse: siti che forniscono informazioni o promuovono il gioco d’azzardo o supportano il gioco d’azzardo online e/o scommesse.
Armi: siti che forniscono informazioni, promuovono o supportano la vendita di armi e articoli correlati.
Violenza: siti che presentano o promuovono violenza o lesioni personali, comprese le lesioni autoinflitte, il suicidio, o che mostrano scene di violenza gratuita, insistita o efferata.
Odio e discriminazione: siti che promuovono o supportano l’odio o l’intolleranza verso qualsiasi individuo o gruppo.
Promozione di pratiche che possano danneggiare la salute alla luce di consolidate conoscenze mediche: a titolo di esempio, siti che promuovono o supportano l’anoressia e/o la bulimia, l’uso di sostanze stupefacenti illegali, di alcol o di tabacco.
Anonymezer: siti che forniscono strumenti e modalità per rendere l’attività online irrintracciabile.
Sette: Siti che promuovono o che offrono metodi, mezzi di istruzione o altre risorse per influire su eventi reali attraverso l’uso di incantesimi, maledizioni, poteri magici o essere soprannaturali.
“Il blocco non agisce, nella maggior parte dei casi, a livello di singolo contenuto, ma a livello di dominio/sottodominio web, sulla base della classificazione/profilatura del sito/dominio o sottodominio fornita dal soggetto terzo e sulla base del blocco impostato o meno dall’utente amministratore della linea. Quindi gli operatori, generalmente, si basano sui servizi di soggetti terzi che mettono a disposizione tanto le soluzioni tecniche che le liste di domini e sottodomini inclusi in determinate categorie”, specifica la delibera.
https://www.tgcom24.mediaset.it/tgtech/parental-control-le-nuove-regole-dal-21-novembre_72516576-202302k.shtml