PD contro il disastro ambientale dell’eolico
“Siamo molto fiduciosi, e crediamo che questa partita non sia ancora chiusa”. E’ la voce dei pidiessini di Morcone che dopo il cambio di gestione regionale, hanno riportato in Regione le motivazioni della contrarietà espressa in ordine alla realizzazione del parco eolico stupratore della Montagna e delle illegittimità che reputano presenti nell’iter autorizzativo. E’ proprio De Luca che in una seduta del C.R. ha detto: “Abbiamo interventi previsti, per quello che è a mia conoscenza, in un territorio bellissimo della provincia di Benevento, Morcone, un intervento anche molto invasivo che credo sia difficile da sostenere”. Sempre sull’eolico, il PD murgantino inoltrava interrogazione al Sindaco chiedendo le previsioni nella convenzione con la Dotto s.r.l., dei costi di bonifica, in caso di eventuale inquinamento ambientale, a carico del Comune. Il primo cittadino ha risposto che la previsione rientra nel novero di quelle “astratte, teoriche, immaginarie” (?). Il PD non si dichiara contrario all’energia alternativa, ma al rischio di un disastro ambientale. Uguale motivazione espressa dalla maggioranza dei Sindaci dei Comuni del Titerno e dell’Alto Tammaro nella richiesta di sospensione degli impianti eolici autorizzati e in fase di autorizzazione. Richiesta che il Sindaco Costantino non ha sottoscritto. Il PD non perde occasione per sottolineare ancora una volta i quattro pignoramenti dell’indennità di carica del Sindaco (erroneamente tre erano quelli di nostra conoscenza), per un totale di 22.453,46 euro. Certo è che la vicenda pignoramenti non depone poi tanto bene, sono tanti quelli che hanno commentato la notizia con un “ma che vergogna”, e, secondo i pidiessini, pochi, purtroppo, ad avere il coraggio di dirlo. Il sistema Costantino ha dato segnali di usura quando in sede di elezione dei componenti della Commissione Locale per il Paesaggio, la maggioranza ha regalato un rappresentante in più all’opposizione con un voto non compatto. E’ stata un’incomprensione oppure, come si chiede il PD, è stata una “disobbedienza nel segreto dell’urna”? Perplessità, infine, tra i componenti del PD rispetto alla reiterata assenza del curriculum del Sindaco sul sito istituzionale del Comune, nonostante le molteplici segnalazioni dei pidiessini e l’obbligo di pubblicazione come per legge. Mah!
Gabriele Palladino