L’otto Dicembre avvenne L’attentato a S.M Ferdinando II durante l’imponente parata militare.
L’8 Dicembre festa dell’Immacolata era festa nazionale della patrona del Regno delle Due Sicilie.
Con un imponente parata militare che si svolgeva al Campo di Marte. la processione era lunghissima ed i festeggiamenti duravano l’intera giornata.
I sovrani del Regno, furono ferventi religiosi e da tali, partecipavano a tutte le processioni, anche a piedi, insieme a tutta la famiglia reale.
La mattina dell’8 Dicembre 1856, dopo la funzione religiosa, inizia la parata militare (25.000 soldati), un milite dei cacciatori di Calabria Agelisao milano, uscì dai ranghi e sferrò due colpi di baionetta a Re Ferdinando II a cavallo, in quel momento conferiva nomine ad alcuni ufficiali.
I colpi furono deviati da alcune fibbie della divisa del sovrano, che riportò solo una ferita di striscio al petto.
L’attentatore, fu subito fermato da un ufficiale a cavallo che lo travolse e poi immediatamente bloccato.
Così commentava il “Giornale del Regno delle Due Sicilie” il giorno seguente: “Un individuo entrato con male arti al real servizio militare, osò ieri uscir di riga mentre sfilavano, e spingersi contro la Sacra Persona del Re nostro amato Augusto Signore, che non solo rimase sano ed illeso, ma conservò la calma, serenità e consueta imperturbabilità, continuando ad assistere allo sfilare come se nulla fosse accaduto.. “.
Il Re fu poi portato a palazzo reale e curato dal medico di corte, dove si appurò essere una leggere ferita.