Decreto aiuti, il governo investe 14 miliardi: ecco tutte le misure e a chi spetta il bonus
Tra le tante misure contro la crisi dovuta alla guerra in Ucraina contenute nel testo ( circa 50 articoli) previsto il rinnovo del taglio delle bollette e “premio” da 200 euro per redditi fino a 35mila euro
03 maggio 2022 14:39
Via libera del Consiglio dei ministri al decreto legge aiuti che contiene le misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi Ucraina.
Il provvedimento punta a contrastare gli effetti della crisi politica e militare in Ucraina, potenziando strumenti a disposizione e creandone di nuovi, con particolare riguardo a cinque macro ambiti:
energia, imprese, lavoro e politiche sociali, enti territoriali, accoglienza.
14 miliardi di euro senza scostamenti di bilancio
Energia
Sul fronte energetico introdotte misure per ridurne il costo, semplificare ulteriormente i procedimenti per la realizzazione di nuovi impianti e potenziare la produzione energetica nazionale. Il bonus sociale energia elettrica e gas, già adottato per il secondo trimestre 2022, è esteso anche al terzo; rafforzati i crediti d’imposta in favore delle imprese per energia elettrica e gas. Per la realizzazione di nuovi impianti per la rigassificazione saranno nominati uno o più Commissari straordinari di governo.Rinnovato il taglio di 30 centesimi delle accise sui carburanti, che durerà fino all’8 luglio e che si estende anche al metano.
Lavoro e politiche sociali.
Con il decreto aiuti arriva un contributo una tantum da 200 euro fino a 35mila euro di reddito. Tale bonus di sostegno, che riguarda 28 milioni di italiani, sarà attivo da giugno-luglio e riguarderà pensionati, lavoratori dipendenti e lavoratori autonomi. Il premier ha anticipato che per pensionati e lavoratori con redditi fino 35.000 euro il bonus sarà uguale per tutti. Per le famiglie diventa retroattivo il bonus sociale per le bollette: eventuali pagamenti di somme eccedenti sarà automaticamente compensato in bolletta una volta presentato l’Isee. E’ prevista un’estensione, con esito sociale positivo, della platea delle persone beneficiarie del bonus energia con le famiglie numerose e c’è poi un fondo per un supporto a studenti e lavoratori sui trasporti pubblici che consente uno sconto sugli abbonamenti e questo attenua l’effetto sui salari più bassi.
ll taglio delle accise: quanto costano e quanto costerebbero diesel e benzina
Imprese.
Le misure contro il caro-materiali Il Governo interviene anche per far fronte alle difficoltà delle imprese che hanno preso appalti pubblici e che si trovano ad affrontare gli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione, dei carburanti e dei prodotti energetici. Previsto un fondo per il sostegno alle imprese danneggiate dalla crisi ucraina: sono stanziati 200 milioni di euro per il 2022 per l’erogazione di contributi a fondo perduto in favore delle imprese che abbiano perduto fatturato a causa dalla contrazione della domanda a seguito della crisi ucraina, abbiano registrato l’interruzione di contratti e progetti esistenti, siano state coinvolte nella crisi delle catene di approvvigionamento. Avranno una corsia rapida, grazie a una serie di semplificazioni, quelle che effettueranno investimenti oltre i 50 milioni di euro in produzioni strategiche.
Enti territoriali
Previste misure in favore di Regioni ed enti locali per il 2022: in ragione dell’aumento dei prezzi dell’energia, il livello del finanziamento corrente del Servizio sanitario nazionale a cui concorre lo Stato è incrementato di 200 milioni di euro. Per garantire la continuità dei servizi erogati, i contributi già stanziati in favore degli enti locali sono integrati con 200 milioni di euro (170 milioni in favore dei comuni e 30 milioni in favore di province e citta’ metropolitane). Invece, per rafforzare gli interventi del PNRR, ai comuni con popolazione superiore a 800 mila abitanti sono riconosciuti contributi per un totale di 100 milioni di euro per il 2022, 200 milioni di euro per il 2023 e il 2024, 100 milioni di euro per il 2025.
Accoglienza.
Una larga fetta del decreto è dedicata alle persone richiedenti la protezione temporanea: il Dipartimento della protezione civile è autorizzato a riconoscere ai Comuni che ospitano richiedenti il permesso di protezione temporanea un contributo una tantum per l’erogazione dei servizi sociali, nel limite di 40 milioni di euro per il 2022. Ai Comuni che accolgono minori non accompagnati provenienti dall’Ucraina è riconosciuto il rimborso dei costi sostenuti fino a un massimo ai 100 euro al giorno pro-capite. Si prevede a tal fine uno stanziamento di 58 milioni di euro per il 2022.
Bonus edilizia.
Credito di imposta in materia di bonus edilizi -interventi ammissibili: la detrazione del 110% spetta anche, in relazione agli interventi su unita’ immobiliari effettuati da persone fisiche (edifici unifamiliari), per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022, a condizione che alla data del 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo.
La tassa su extra-profitti sale al 25%
Le misure, molto ampie, spaziano poi dalla proroga del taglio delle accise sui carburanti all’allungamento dei termini per accedere al Superbonus per le villette, dagli aiuti alle imprese più colpite dalla guerra a norme per adeguare i costi degli appalti pubblici, per fronte agli aumenti eccezionali dei materiali. Tutto questo anche grazie all’aumento della tassa sugli extra-profitti realizzati dalle grandi aziende energetiche che sale dal 10% al 25%.
https://www.tgcom24.mediaset.it/economia/decreto-aiuti-il-governo-investe-14-miliardi-ecco-tutte-le-misure_49605695-202202k.shtml