Pietrelcina- Traslazione di San Pio
A pochi giorni dalla venuta di San Pio a Pietrelcina mi sento di raccontare tutto ciò che è stata la “sua presenza”nella sua terra.
Tra i circa 150 volontari attivati per questo grande evento, c’eravamo anche noi come gruppo di Protezione Civile Pontelandolfo ad assistere le decine di migliaia di pellegrini accorsi per dare un saluto al loro Santo del cuore.
L’emozione e la gioia che si respiravano a Pietrelcina in quei giorni erano immense, si toccavano con mano… c’erano tutti, bambini ancora “in fasce”, nei passeggini, ragazzi, adulti e tante tante persone anziane che con i loro occhi facevano quasi provare quello che dentro di loro si stava scatenando. Un turbinio di sensazioni e gaiezza immensa che ha travolto anche noi “angeli vestiti di giallo”.
Essere accanto a loro, sorreggerli, allungargli la mano o una piccola bottiglia d’acqua ci faceva sentire grandi e in fondo un po’ potenti. Eravamo noi a sostenerli nelle tante ore di attesa, nelle lunghe file, anche sotto lo pioggia notturna… ma la preghiera, la sensazione di serenità che si provavano, allietavano quei momenti.
Noi “angeli vestiti di giallo” dal giovedì mattina, con l’arrivo di San Pio a Piana Romana e fino a domenica mattina quando è stato accompagnato alla volta di Benevento, non ci siamo mai arresi, siamo stati uniti e pronti a dare una mano a tutti. Ci sostenevamo l’un l’altro, ci facevamo forza e non smettevamo mai di sorridere. Anche se stanchi, eravamo sempre pronti ad aiutare chi ne avesse bisogno… la forza di San Pio e tutt’intorno ha fatto da sostegno anche a noi. La commozione, il trasporto, l’entusiasmo che si respiravano erano i pilastri ai quali ci appoggiavamo.
Uno dei momenti più emozionanti è stata la processione con la fiaccolata, che dalla chiesa Santa Maria degli Angeli è giunta alla chiesa Sacra Famiglia. La strada era petalosa, ricca di rose e tanti fiori che accompagnavano il Santo, tra le fiaccole e le migliaia di pellegrini che lo circondavano, lo pregavano e lo imploravano.
L’esperienza è stata coinvolgente, le nuove amicizie, come ogni servizio svolto, non sono mancate.
Il gruppo continua a crescere, ad andare avanti un passo alla volta.
Questa esperienza ci ha fatto tornare a casa arricchiti di tanto amore e bontà; raccontandoci quello che abbiamo vissuto, mi sono resa conto che anche il più restìo tra noi volontari è stato toccato da quell’aurea che circondava Pietrelcina in quei giorni.
San Pio è il protettore dei volontari…abbiamo pregato con lui, per noi e per tutti voi.
Tra le parole che ci ha lasciato, ci sono queste che credo esprimano al meglio tutto quello che è stato:
“Bisogna essere forti per diventare grandi: ecco il nostro dovere”.
Proteggici San Pio
Michela Delli Veneri – U.R.P. Protezione Civile Pontelandolfo