Pensione, occhio al cedolino: come controllare l’assegno extra
6 Novembre 2021
Pensioni del mese di dicembre e tredicesima: per chi ritira l’assegno alle Poste l’erogazione anticipata di entrambe partirà dal 25 novembre
Federico Garau
Con l’avvicinarsi del mese di dicembre, per quanto concerne il calendario delle pensioni, si inizia già a parlare di erogazione della tredicesima mensilità. Resta da stabilire pertanto quando, ai contribuenti che ne hanno diritto, dovrebbe arrivare il corrispondente assegno, tenendo presente che per coloro che ricevono la pensione minima è invece previsto il cosiddetto “bonus Natale” da 154,94 euro.
Innanzitutto è già certo che, come avvenuto nei mesi scorsi, anche a dicembre 2021 il pagamento dell’assegno scatterà in anticipo con il ritiro alle Poste, seguendo l’oramai consueto schema contingentato dell’ordine per lettera iniziale del cognome.
Relativamente alla tredicesima, essa dovrebbe essere di regola riconosciuta a partire dal giorno 1 del mese. Tuttavia, con l’anticipo dei pagamenti, anche l’incasso della mensilità extra potrà avvenire qualche giorno prima. Per quanto riguarda il ritiro presso le Poste, infatti, l’anticipo dei pagamenti sul consueto calendario dovrebbe avviarsi il prossimo giovedì 25 novembre per poi concludersi mercoledì 1 dicembre. Chi, invece, riceve la pensione direttamente sul proprio conto corrente, la potrà vedere sul saldo solo a partire dal primo giorno bancabile del mese, ovvero il 1° dicembre 2021.
Così come accade per il controllo della propria pensione, non appena l’importo relativo al mese di dicembre 2021 sarà erogato dall’Istituto nazionale di previdenza sociale, il diretto interessato avrà la possibilità di verificare anche l’accredito della tredicesima: le singole voci che compongono l’importo complessivo saranno infatti definite in dettaglio, compreso il totale previsto per la mensilità extra a chi ne ha il diritto. Tale operazione potrà essere effettuata direttamente online attraverso il portale dell’Inps, accedendo al proprio fascicolo previdenziale tramite autenticazione di identità digitale, divenuta oramai obbligatoria per volere del governo. Al sito dell’Ente, infatti, potranno accedere esclusivamente i titolari di pensioni che dispongano di Carta nazionale dei servizi (Cns), Sistema pubblico di identità digitale (Spid) oppore di Carta di identità elettronica (Cie).