Rischio crisi idrica
“Stante la ormai acclarata carenza di eventi meteorici e nevosi della pregressa stagione autunnale, il rischio dell’instaurarsi di una crisi idrica si fa sempre più reale”. Questo è quanto scrive L’ATO Calore Irpino in una nota preoccupante stante il perdurare della situazione di ridotta disponibilità delle risorse idriche oltre ad una grave situazione di fatiscenza delle infrastrutture idriche, obsolete per la loro lunga datazione , che secondo l’ATO comporterà perdite stimate nell’ordine del 50-60%. Già nei prossimi mesi primaverili potrebbero verificarsi disservizi di approvvigionamento idrico alle popolazioni servite. I gestori sono invitati a predisporre per tempo un piano operativo che fronteggi, in limiti realistici, l’insorgere dell’eventuale crisi, da inviare all’ATO , esponendo anche ipotesi e necessità tecnico-finanziarie per interventi utili a garantire l’erogazione del servizio su basi omogenee per tutta la popolazione, “evitando turnazioni che superino le dodici ore”. La fatiscenza di diversi tratti di rete idrica nel Comune di Pontelandolfo rispetto alla situazione prospettata dall’ATO desta non poche preoccupazioni. Le piogge delle ultime ore, però, è manna che scende dal cielo in una situazione ormai siccitosa come quella che fino ad oggi ha interessato i nostri territori. L’acqua sta lentamente filtrando nel sottosuolo alimentando le sorgenti, anche se ancora non è evidente un sensibile accrescimento della portata idrica. Si spera nel perdurare della pioggia ancora nei prossimi giorni almeno per scongiurare problematiche di immissione in rete della risorsa idrica già nei prossimi mesi primaverili, come ipotizzato.
Gabriele Palladino