Alla C.A. del Sindaco Gianfranco Rinaldi.
Colgo l’occasione per porgerle i miei più cordiali saluti e ringraziarla per l’interessamento a questa mia iniziativa.
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Comunicato Stampa.
“Cari amici di Pontelandolfo e Casalduni, in agosto ricorrerà il 160esimo dei fatti che portarono alla distruzione dei vostri paesi, per tale ragione ho realizzato un piccolo personale omaggio artistico alle vostre comunità: due opere che mostrano ciascuno degli abitati prima della distruzione in uno squarcio di quotidianità del tempo.
Sin da quando ho prodotto il mio fumetto sulle vicende del 1861, ritengo che la conoscenza e la consapevolezza storica di quegli accadimenti siano importanti per l’intera nazione e che la loro portata vada ben oltre il livello locale.
Conoscere il passato aiuta a comprendere le radici profonde di molti mali presenti e spero possa aiutare a costruire un’Italia più giusta, unita e solidale.
Per quanto triste sia stata la sorte delle due comunità, tuttavia questi miei ultimi lavori non rappresentano in alcun modo la strage o scene di violenza, al contrario ho voluto celebrare la Vita anche per ricordare che alla fine è sempre Lei a vincere sulle ferite del tempo.
Donerò le tavole originali di queste due opere ai Comuni di Pontelandolfo e di Casalduni, consegnando il tutto nelle mani dei sindaci che ringrazio per la considerazione e la disponibilità. Ringrazio anche il prof. Renato Rinaldi per la sempre preziosa consulenza e per l’aiuto.
Le riproduzioni di queste immagini che io stesso produco e distribuisco, sono già disponibili su magliette, mascherine e molti altri articoli (su www.fortuna-artwear.it).
Non sono quindi opere che rimarranno lì appese a un muro, ma che saranno indossate, vissute, esibite in tutta Italia dove l’attenzione ‘storica’ cresce, ma anche all’estero dove tanti figli e nipoti di Pontelandolfo e Casalduni hanno costruito le loro vite.
Con queste opere spero anche di dare un piccolo supporto alla promozione dei due paesi, è bello pensare di potere in qualche modo contribuire io stesso, con la mia arte, a quella Vita che ha prevalso sulle distruzioni passate e che, a maggior ragione, deve prevalere sulle avversità di oggi.
Un abbraccio fraterno
Riccardo Fortuna
https://moteefe.com/pontelandolfo-1861-def?color=red&product=men-s-t-shirt
https://moteefe.com/casalduni-1861-def?color=navy-blue&product=men-s-t-shirt
Riccardo Fortuna, via della rocca 31, 01034 Fabrica di Roma, VT. 333-7221487. mail: rcr.fortuna@gmail.com
Si parla di me ne Il Mattino, storico quotidiano di Napoli.
Ricorrono i 160 dalla distruzione totale da parte dell’esercito italiano, di Pontelandolfo e Casalduni, due paesi della Campania a soli 4 mesi dall’Unita’ d’Italia.
Non si fecero prigionieri, tutti furono uccisi in strada o bruciati vivi nelle loro case.
Stuprarono anche le donne rifugiatesi nella chiesa prima di ucciderle.
Si trattò di una strage per rappresaglia durante la cosiddetta guerra al brigantaggio.
La prima strage di Stato di una lunga serie che seguirà.
Pochissimi conoscono questi fatti, malgrado parliamo di una mattanza paragonabile a Marzabotto e a Sant’Anna di Stazzema.
Direi che più in generale ben pochi immaginano il clima di violenza e di barbarie con il quale il regno dei Savoia ha assorbito il sud Italia.
Ben pochi comprendono la guerra di classe ferocissima condotta ininterrottamente nel nostro Paese sin dall’inizio: una guerra ai ‘cafoni’, ai poveri del sud usando soldati del nord e viceversa… Oggi i nostri mali e i nostri difetti maggiori sono il frutto anche di quella immensa semina di morte, sopraffazione, ingiustizia e tradimenti che hanno puntellato la costruzione dello Stato unitario.
Per questo periodicamente torno ad interessarmene come artista e come italiano.
Perché chi non conosce e non comprende il proprio passato, non può che subire il presente ed essere in balia del futuro.
Colgo l’occasione per ringraziare le due amministrazioni comunali, il prof. Renato Rinaldi e le due comunità per la considerazione e l’affetto che mi hanno riservato