Riaprono le discoteche in Italia: c’è la data
22 Giugno 2021
Entro i primi di luglio riapriranno le discoteche in Italia
Alessandro Imperiali
Tornano ad aprire le discoteche. La data precisa ancora non c’è ma con grande probabilità sarà entro i primi 10 giorni di luglio. Lo ha anticipato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa il quale ha spiegato di aver avuto un colloquio con il ministro Speranza.
Si tratta dell’unico settore che fino ad oggi non ha avuto alcuna possibilità di apertura o prospettiva futura e per questo, dichiara Costa: “Credo sia dovere della politica dare una risposta anche a questo settore”. Una notizia che sicuramente permette ai gestori dei locali di tornare almeno a respirare.
Il criterio applicato per far entrare o meno una persona nel locale, a quanto pare, sarà il green pass che ricordiamo si può ottenere nei seguenti casi: avendo già contratto il covid, dopo aver completato il ciclo vaccinale o più semplicemente dopo 15 giorni dalla prima dose oppure dopo essere risultati negativi a un tampone rapido o molecolare effettuato 48 ore prima.
Esulta su Twitter per questa notizia anche il leader della Lega Matteo Salvini.
Anche il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha voluto sottolineare: “Se stiamo assembrati fermi fuori dal locale non cambia nulla. Non facciamone una questione ideologica perchè a volte c’è una punta di snobismo ideologico. Vedo situazioni all’aperto non molto difformi da quelle he potremmo vedere grandi locali all’aperto del nostro territorio”. Sempre Toti ha poi voluto aggiungere: “Il turismo è strategico per l’Italia e ogni settimana che perdiamo non è come perdere una settimana a novembre o a febbraio”.
In Europa
Non è poi così differente la situazione negli altri Paesi europei. In Francia si tornerà a ballare a partire dal 9 luglio, anche qui per partecipare agli eventi sarà necessario il pass sanitario. La mascherina non sarà obbligatoria ma solo consigliata e la capacità verrà ridotta del 75%.
Discorso diverso in Spagna: i locali hanno già riaperto e l’orario massimo di chiusura sono le 3 del mattino, a Madrid, o le 3:30 in Catalogna. C’è, però, il divieto di ballare negli spazi chiusi e l’obbligo di indossare la mascherina.
Ben diverse le decisioni prese nel Regno Unito. Della riapertura delle discoteche e dei locali notturni ancora non c’è traccia. Per adesso l’unica cosa certa è che a partire dal 19 luglio cominceranno a diminuire le restrizioni.
In Germania, invece, a Berlino, è già possibile organizzare degli eventi a patto che si rispetti il limite di mille partecipanti se si tratta di una festa all’aperto, 250 se al chiuso.