700 euro per spesa e bolletta: chi li avrà
15 Giugno 2021
Nel decreto sostegni bis sono stati stanziati fondi per il bonus bollette, Tari e voucher spesa
Stefano Damiano
Circa 150 milioni di euro destinati a prorogare, sino al 31 luglio, il bonus bollette a cui dovrebbero aggiungersi 600 milioni di euro destinati alla copertura della Tari e ulteriori 500 milioni per misure a voucher di “solidarietà alimentare, nonché di sostegno alle famiglie che versano in stato di bisogno per il pagamento dei canoni di locazione e delle utenze domestiche”.
Sono queste le cifre stanziate dal decreto Sostegni bis alle famiglie italiane che stanno ancora risentendo pesantemente degli effetti della pandemia degli ultimi 15 mesi; le risorse dovrebbero favorire il superamento di una fase di transizione sperando in una progressiva ripresa dell’economia.
Dal prossimo 25 giugno saranno introdotti i voucher spesa e utenze domestiche, previsto nell’articolo 53 del decreto: “Al fine di consentire ai comuni l’adozione di misure urgenti di solidarietà alimentare, nonché di sostegno alle famiglie che versano in stato di bisogno per il pagamento dei canoni di locazione e delle utenze domestiche è istituito nello stato di previsione del Ministero dell’interno un fondo di 500 milioni di euro per l’anno 2021”.
A chi è rivolto e come funziona
Il bonus è una misura di sostegno ai nuclei familiari con una soglia Isee (che varia da comune a comune) comunque non superiore agli 8mila euro. I voucher, il cui valori variano da 50 a 700 euro per nucleo famigliare, potranno essere utilizzati per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità (tra cui i farmaci) presso quei negozi che saranno indicato presso apposito elenco del Comune o quegli esercizi commerciali che hanno deciso di aderire all’iniziativa. Con il voucher potranno essere pagati anche i farmaci.
I requisiti per avvedere al voucher sono i medesimi adottati nelle precedenti misure di sostegno tenendo anche conto della situazione lavorativa del richiedente, dell’ampiezza del nucleo familiari e della disponibilità economia sui conti correnti.
Nello specifico, tra i requisiti:
essere cittadini italiani con residenza nel comune a cui si richiederà l’erogazione del bonus o essere possessori di permesso di soggiorno per i cittadini extracomunitari;
l’aver subito un peggioramento consistente della propria condizione economica a causa della pandemia di Covid-19 e che rende complesso l’acquisto e/o il pagamento di beni di prima necessità; la condizione di disagio dovrà essere dimostrabile attraverso certificazione Isee o autocertificazione;
che all’interno del nucleo familiare non ci siano percettori di altre tipologie di ammortizzatori sociali tra cui il reddito o pensione di cittadinanza, Naspi, cassa integrazione, etc.;
Quale è l’importo del bonus spesa e quando inizia
Come scritto in precedenza sarà ogni amministrazione a stabilire l’importo del voucher che non potrà essere comunque superiore ai 700 euro.
Per quanto riguarda il comune di Roma, come riporta IlRoma.Net gli importi saranno definiti da 5 fasce in relazione al numero di componenti del nucleo familiari:
200 euro per nuclei familiari composti da 1 persona;
300 euro per nuclei di 2 persone;
400 euro per nuclei di 3 persone;
500 euro per nuclei di 4 persone;
600 euro per nuclei di 5 o più persone.
Come data di avvio per fare richiesta del voucher si parla del 25 giugno, periodo da cui i comuni dovrebbero iniziare a mettere a bando le risorse destinate; ciascuna amministrazione, pertanto, procederà autonomamente con l’espletamento dell’assegnazione del voucher e, pertanto, non sarà disponibile un form unico per tutta Italia ma si dovrà monitorare il sito istituzionale del comune di residenza o recarsi presso gli uffici dedicati.