I N V I T O ALLA LETTURA DELLA VERA STORIA
Orlando Fico
“BUGIE OMISSIONI CRIMINI DEL RISORGIMENTO – Quando il Sud era il primo Stato italiano” – Prima Edizione Novembre 2012 – Ediz. Gennaio 2020 –
“GIUSEPPE GARIBALDI – Biografia ragionata di un babbeo che rovinò il Sud… e l’Italia” – Edizione Luglio 2019
Finalmente dopo 160 anni, senza più censure e se non lo sa già, leggendo questi libri scoprirebbe quante bugie ci hanno raccontato riguardo all’unificazione dell’Italia dal 1860 attraverso lo studio della storia imposta dal vincitore. Scoprirebbe ad esempio che il nuovo governo “italiano” a trazione savoiarda scatenò contro i “fratelli” italiani del Sud una lunga e sanguinosissima guerra civile con centinaia di migliaia di morti, scioglimento di cadaveri nella calce viva, orribili carneficine con efferati metodi di distruzione che i nazisti copiarono poi dai Savoia. Scoprirebbe che Giuseppe Garibaldi fu in realtà non il cosiddetto “eroe dei due mondi”, ma un feroce massacratore al soldo dei potenti di turno e un’infame pedina “usata” per la rovina dell’Italia Meridionale; e come da squattrinato emigrante qual era, riuscì a comprare addirittura mezza isola di Caprera. Questo e infinite altre nefandezze non ci sono state mai raccontate. In particolare, contrariamente a quello che hanno sempre fatto credere, nel 1860, anno dell’invasione del Sud da parte di Giuseppe Garibaldi, e “…come ricorda Collet, Napoli era di gran lunga la città più importante del neonato Regno d’Italia. E le regioni del Sud avevano una discreta struttura industriale, un’agricoltura fiorente sia pure basata sul latifondismo, e importanti porti commerciali… il Regno di Napoli economicamente era per l’Italia quello che oggi la Germania è per l’Eurozona”. (Dall’articolo “Gli Eurobond che fecero l’Unità d’Italia quando il Regno di Napoli era come la Germania” pubblicato da “Il Sole 24 ore” il 30/6/2012). Sarebbe doveroso leggere questi libri per conoscere la nostra vera storia e per cercare di capire come sia stato possibile subire per un tempo così lungo inganni e bugie le cui nefaste conseguenze si riflettono ancora oggi in modo pesante e subdolo sulla vita di noi tutti.